
Ad Argigliano di Casola la celebrazione nel giorno della nascita al cielo, il 20 gennaio 1720
Lunedì 20 gennaio, secondo tradizione, ad Argigliano di Casola si è ricordata la ricorrenza della morte del Beato Angelo Paoli avvenuta nel 1720. Ha presieduto la messa don Maurizio Iandolo, direttore dell’Ufficio Pastorale della Diocesi di Massa Carrara Pontremoli in concelebrazione con don Claudio di Fivizzano, don Marcello delle Valli del Serchio e i diaconi Giorgio e Gianluca Rosetti, direttore Caritas Aulla, il Padre Priore convento di Pisa Carmelitano Agostino venuto da Firenze.
Nell’omelia ha avuto parole di apprezzamento per le opere del Beato che sono di grande attualità con l’attenzione verso i poveri ma anche con una comunicazione fraterna fatta da un sorriso verso il prossimo.
Hanno reso importante la celebrazione la presenza dei Templari, la Schola Cantorum, che porta il nome del Beato ed in particolare la folta partecipazione dei devoti attenti, che hanno la loro più visibile espressione attraverso le priore che hanno addobbato chiesa e altari in modo affascinante.
Erano presenti il maresciallo dei carabinieri, il sindaco di Casola Mattia Leonardi e per Fivizzano Riccardo Ballerini, a cui il presidente del Comitato, Gianpiero Berti, ha chiesto di portare un saluto delle amministrazioni.
Importante e attesa la scopertura del dipinto di Italo Forfori, che ha espresso parole di riconoscenza per l’accoglienza e per il tributo dato al quadro raffigurante il Beato con il pane contestualmente benedetto.
Gianpiero Berti ricorda che verrà donato alla Caritas di Castelnuovo Garfagnana, presente con il suo Direttore Grassi Luigi, in una circostanza che verrà organizzata per la prossima primavera. In rappresentanza della Caritas di Aulla era presente Pasquali Moreno del centro di ascolto.
La cerimonia è terminata con la distribuzione del pane benedetto offerto ormai da tempo immemorabile dalla famiglia Paoli. Durante il pranzo il maresciallo Folco Formiga ha donato al presidente del Comitato “Beato Angelo Paoli” una biografia della Beata Maria Adorni perché in una preghiera di comunione dei fedeli si possa raggiungere per i due Beati di Lunigiana gli onori degli altari con la canonizzazione.
Corrado Leoni