Fiorenzo Simonelli illustra risultati e progetti. Nel Villaggio “Laudato si” a Bafoussam in Camerun una falegnameria e una scuola della “Papa Giovanni XXIII”
Si è concluso l’anno solare anche nella missione nel Villaggio “Laudato si” nella periferia di Bafoussam, capitale della Régione Ouest del Camerun dove è arrivato anche l’ambasciatore italiano, il dott. Filippo Scamacca. La sua visita non ha avuto il carattere di due anni fa, questa volta si è trattato di una sosta nel viaggio verso il Ciad che il diplomatico stava compiendo con la famiglia.
Ma è stata comunque un’occasione utile e importante per riconfermare l’attenzione e la stima per progetto che l’Associazione “Papa Giovanni XXIII” ha in corso e questo nell’ottica di uno sviluppo integrale tanto solidale quanto economico. Un progetto nel quale è impegnato in prima persona il nostro conterraneo Fiorenzo Simonelli.
“La nostra falegnameria ha terminato il 2024 con risultati confortanti – spiega il volontario villafranchese – il lavoro non è mancato e le commesse sono state evase anche se c’è stato qualche problema per l’approvvigionamento del legno”. Una materia prima sempre più costosa e spesso soggetta a forme di corruzione durante il trasporto lungo i 300 chilometri di una distanza che incide molto sul prezzo finale.
L’altra componente del progetto è la scuola mestieri che ha archiviato il primo trimestre: solo due allievi su 137, infatti, non hanno superato l’esame. “Un risultato davvero incoraggiante – commenta Simonelli – in considerazione del livello disastroso dell’insegnamento primario e secondario a livello generale e in considerazione del fatto che si tratta anche di ragazzi provenienti da famiglie povere che faticano a pagare la retta annuale. Una scuola, la nostra, che privilegia le materie legate alla conoscenza e alla manualità del mestiere”
E poi c’è il cantiere della scuola e per il quale Fiorenzo è sempre alla ricerca di finanziamenti anche in Lunigiana. “Stiamo avanzando con la costruzione dell’ala mancante e abbiamo migliorato il locale riservato all’atelier della scuola cucito grazie alla posa di mattonelle, mentre all’esterno l’ettaro di terra coltivabile diventerà, nel 2025, un laboratorio sperimentale di colture che sarà curato da alcuni specialisti del settore con l’aiuto di una equipe degli allievi più meritevoli: una soluzione che ci è sembrata la più innovativa per valorizzare appieno la componente agricola del Progetto”
“Anche per quel che riguarda l’accoglienza abbiamo davanti nuove sfide: due giovani con sindrome di Down, un autistico, una ragazza minore affidataci da un Giudice perché picchiata insieme al bambino di 16 mesi dal compagno, spacciatore di droga conclamato e che, a quanto pare, è inutile arrestare perché in grado di pagare l’archiviazione del proprio dossier. Del resto l’agenzia inglese Transparency International ha classificato il Camerun al primo posto nel mondo per la corruzione nell’anno 2023”
Comunque il bilancio che arriva dalla missione in Camerun è positivo: “Sono contento di quanto stiamo realizzando con padre Adriano Armani – commenta Fiorenzo Simonelli – tra l’altro, le settimane passate in Italia la scorsa estate mi hanno permesso di stabilire canali di sincera solidarietà, con aiuti in denaro e materiale che ci hanno davvero commosso. Non posso non citare Fabrizio del Gruppo Rosario; Sabrina, Armano ed Erica per il coordinamento operativo in raccolta e spedizione del materiale; la sensibilità delle istituzioni lunigianesi e in particolare dei sindaci Ferri, Mastrini, Novoa anche se questo elenco è chiaramente incompleto”
“Nel formulare a tutti gli amici e benefattori i più fervidi voit augurali per un 2025 ricco di pace e serenità – conclude – confermo il nostro impegno per un Progetto che avevo sognato e del quale sono solo un immeritevole esecutore”.
Chi volesse contribuire può utilizzare il conto corrente bancario dell’Associazione Web Solidale Onlus, Iban IT95C0538753700000003745216 BPER filiale di Verdello Causale: “Progetto Laudato Si CAJED Bafoussam – P. Adriano Armati”
