Prossime iniziative del  Comitato Beato Angelo Paoli

Sono state illustrate nell’incontro prenatalizio. Una nuova opera dell’artista Italo Forfori per la Caritas

Nella riunione prenatalizia del Comitato Beato Angelo Paoli sono state programmate alcune attività per il 2025 a partire dalla ricorrenza del 20 gennaio con la celebrazione della S. Messa ad Argigliano, che sarà concelebrata da alcuni Vicari Foranei della Diocesi di Massa con la consueta distribuzione del pane benedetto, offerto dalla famiglia Paoli.
Il Presidente del Comitato, Gianpiero Berti, ha comunicato che all’inizio della primavera gli studenti delle scuole di Casola faranno un pellegrinaggio di una giornata ad Argigliano, soffermandosi nel Parco Angelo Paoli accompagnati dalle maestre e accolti da una mostra sul Beato.
Nello stesso periodo, su invito del presidente della Regione Toscana Eugenio Giani e in collaborazione con i Carmelitani di Firenze, in una sala di rappresentanza della Regione verrà proiettato il documentario sul Beato, che ricorda anche la cerimonia di Beatificazione del 25 aprile 2010.
Inoltre si sta organizzando tramite don Massimo Redaelli e in collaborazione con don Stefano Lagomarsino un possibile pellegrinaggio a Roma nel corso dell’anno sulle orme del Beato Angelo Paoli nella Basilica di San Martino ai Monti, in occasione del Giubileo.
Un momento importante della riunione è stato il coinvolgimento nel Comitato del pittore e scrittore Italo Forfori, a cui è stata attribuita la nomina di “Membro Socio Onorario” per la sua opera di promozione della figura del Beato.
Egli ha già donato un quadro raffigurante il Paoli che è esposto ad Aulla nella sede di Caritas; ora, in occasione delle celebrazioni del 20 gennaio, sarà benedetta una sua nuova opera a olio, una tavola di cm 60 x 80 trattata con gesso acrilico, raffigurante il Beato, che sarà donata ed esposta alla Caritas di Castelnuovo Garfagnana.
Questa donazione è stata accolta con particolare apprezzamento dai devoti, perché, a detta di Forfori, riprende e aggiorna con la sottolineatura del significato del pane, un’antica litografia dell’incisore veneziano Giovanni Trevisan, eseguita alla fine del XVIII secolo, pochi decenni dopo la morte del Beato avvenuta il 20 gennaio 1720.
La preziosità dell’iniziativa viene riconsciuta dal valore artistico di altre opere a tema religioso dello stesso Forfori come l’Ultima Cena nella chiesa di Serricciolo, la Natività in quella di Pallerone oltre che le opere conservata a Carrara presso privati: una Crocifissione, un’ immagine della Sindone, un Cristo della Misericordia con Padre Pio e la Madonna di Mediugorje.

Corrado Leoni