I ragazzi del  “Leopardi” di Aulla al “premio Matteotti”

Si è svolto il 25 ottobre a Roma

I ragazzi e i docenti del Classico di Aulla a Roma

Il 25 ottobre i ragazzi di classe quarta e quinta del Liceo classico “Leopardi” di Aulla sono stati invitati dalla fondazione Matteotti ad animare la cerimonia di premiazione del “premio Matteotti” che si è svolta alla Sala Verde a Palazzo Chigi a Roma. Quest’anno, a un secolo dalla morte del politico alcuni ragazzi che frequentano l’ultimo anno del Liceo classico hanno letto e interpretato come intermezzo tra le premiazioni dei vincitori per le varie categorie, testi tratti dagli scritti a cui è stato assegnata la vittoria, i primi tre testi che i ragazzi hanno letto erano letterari, provenienti da saggi o libri, mentre i testi seguenti erano invece teatrali, perciò sono stati interpretati dai ragazzi recitando. Questo premio ormai da venti edizioni, viene assegnato a testi che trattano degli ideali quali la giustizia, la libertà o la fratellanza fra popoli, valori fondamentali per la vita e l’attività politica di Giacomo Matteotti. Il premio è suddiviso in sezioni: Saggistica, opere letterarie e teatrali, tesi di laurea.

La fondazione Matteotti assieme al Ministero dell’Istruzione e del Merito, da una decina d’anni ha attuato il Concorso nazionale “Matteotti per le scuole” rivolto alle scuole superiori d’Italia che ha lo scopo di contribuire a ricordare il politico che ha sacrificato la propria vita per l’attuazione dei valori democratici e dei principi di giustizia sociale e di crescita civile, culturale, sociale ed economica del Paese. Una studentessa del liceo di Aulla che frequentava la classe quinta, lo scorso anno scolastico ha vinto il secondo premio nel concorso “Matteotti per le scuole” nella categoria tesi con “Tempesta”. Infatti molte classi da tutta Italia erano collegate online ma solo il Leopardi è stato invitato in presenza proprio dalla fondazione organizzatrice. Ai giovani che hanno presenziato quest’anno, inoltre, è stata data l’opportunità di visitare il palazzo che è sede del Governo Italiano, esperienza educativa unica nel suo genere.

Elena Martinelli