
Progetto delle scuole medie di Villafranca, partito con il nuovo anno scolastico, con tre ore in più settimanali e diviso in 4 specialità strumentali

Il 16 settembre, presso l’Istituto “Baracchini” di Villafranca, ha preso il via la prima classe della scuola secondaria di primo grado a indirizzo musicale che ha lo scopo di avvicinare i giovani alunni allo studio della musica.
Ma in cosa consiste questo progetto? Si devono scegliere 4 specialità strumentali divise tra le varie tipologie di strumenti: a fiato, a percussione, a tastiera… ogni ragazzo che si iscrive avrà tre ore in più settimanali, queste tre ore sono ripartite tra: musica d’insieme, teoria e lettoscrittura della musica e lezione dello strumento musicale individuale, la musica d’insieme può essere fatta a piccoli gruppi mettendo insieme le specialità strumentali durante un’ora e poi ogni alunno può concordare con il docente una lezione individuale o a piccoli gruppi a seconda di quanti alunni sono iscritti ad una determinata specialità strumentale.
L’indirizzo musicale è stato proposto lo scorso anno nel periodo che precede Natale, a febbraio poi si sono svolti gli esami orientativo-attitudinali per coloro che hanno espresso volontà di iscriversi all’indirizzo. L’esame orientativo-attitudinale è a tutti gli effetti un esame di ammissione dove i ragazzi delle quinte della scuola primaria che vogliono iscriversi effetuano una prova di ascolto, di riproduzione ritmica, di intonazione vocale senza bisogno di studiare, questa prova serve per capire la predisposizione al linguaggio musicale. Il processo di approvazione e attuazione di questo indirizzo non è semplice infatti una volta approvato il progetto dall’istituto e fatto tutto il percorso di raccolta documenti, l’ufficio regionale scolastico, che si occupa anche di concedere gli indirizzi musicali ai vari istituti, con tutto ciò che aveva a disposizione ha concesso ad aprile l’indirizzo musicale.

Da quel momento la scuola si è dovuta mettere in moto per trovare le risorse economiche per comprare gli strumenti necessari. La Filarmonica Santa Cecilia di Bagnone si è messa in campo per supportare la scuola, prima facendo un concerto con gli allievi il 22 luglio a Filetto, poi aprendo una raccolta fondi, molte persone hanno contribuito ed è stata raccolta la cifra di 3400 euro circa grazie ai quali si potranno comprare gli strumenti musicali.
Questo progetto è stato proposto dalla dirigente scolastica Amedea Cinquanta perché crede nel fatto che sul territorio ci debba essere un’offerta formativa più ampia che va a contrastare la dispersione scolastica e soprattutto che va a dare delle basi culturali nel campo musicale: linguaggio che serve e sviluppa le competenze del nostro cervello per quanto riguarda la concentrazione, lo studio, l’imparare a gestire la lettura e l’esecuzione pratica contemporaneamente. Inoltre , grazie a questo progetto la scuola e la banda sono diventate l’una un futuro per l’altra ed è fondamentale che queste due realtà siano interscambiabili poiché danno ai ragazzi che escono dalla scuola secondaria di primo grado, una realtà al di fuori in cui poter suonare insieme e perciò mettere in pratica ciò che hanno imparato.
Elena Martinelli