
Intervista ad Annalisa Folloni, Giovanni Longinotti e Federico Lucchetti
Folloni: “continuità per concludere i progetti avviati”

Sindaca Folloni, quindi è alla ricerca del suo terzo mandato… certo non si può non evidenziare come la squadra che la sosteneva cinque anni fa si è divisa.
Da quando è emersa la possibilità della terza candidatura mi sono chiesta se era opportuno presentarmi nuovamente. Poi anche confrontandomi con la mia famiglia ho sentito che c’è ancora la voglia e l’entusiasmo per impegnarsi per la comunità.
E per quanto concerne e divisioni interne?
La coalizione politica del centrosinistra che mi sosteneva è rimasta sostanzialmente intatta. Poi se altri hanno maturato scelte diverse è nel loro pieno diritto, ma penso che sia questa la lista che rappresenta la continuità amministrativa.
A proposito della sua lista come la presenterebbe?
Come detto innanzitutto grande continuità, quindi tante persone che hanno condiviso il percorso con me in questi anni e li devo ringraziare perchè amministrare non è mai una questione di singoli ma sempre di una squadra. E poi dei volti nuovi ma dalla grande esperienza, penso a Patrizio Biagi ma potrei citarne altri, che sono persone che si sono sempre interessati e spesi per la loro comunità d’appartenenza.
Agli altri candidati si chiede dei progetti futuri, per il sindaco uscente è inevitabile chiedere anche conto di quanto fatto negli anni passati…
Credo che si sia fatto un grande lavoro, cercando sempre di interagire con gli enti locali, Comuni, Provincia e Regione, facendo sinergia e cercando di valorizzare il territorio. Penso solo agli 8 milioni di euro di finanziamento che siamo riusciti ad intercettare con il PNRR e con bandi regionali e nazionali e che permetteranno l’avvio di tante opere importanti in varie zone del Comune. E a breve ci sarà la conclusione dei lavori alla struttura di Logarghena, una vicenda controversa ma che con impegno non abbiamo mai abbandonato e che oggi viene finalmente conclusa in maniera positiva
C’è invece qualche vicenda di questi dieci anni che invece farebbe in maniera diversa?
No, non direi. Certo tutto si può fare meglio ma quello che abbiamo realizzato è sempre stato fatto nell’ottica di far crescere Filattiera e migliorare la qualità di vita dei cittadini. Anche la realizzazione della rotonda nei pressi della Pieve, che all’inizio ha creato qualche malumore, oggi credo che si possa dire stia svolgendo al meglio la sua funzione di prevenzione degli incidenti stradali.
La sua ricetta per il turismo?
Come detto prima, sinergia con gli altri comuni. Noi ci siamo sempre impegnati, e continueremo in caso di conferma, a lavorare perchè Filattiera sia un punto centrale nell’offerta turistica della Lunigiana. Sappiamo bene che il nostro è un turismo che si basa sull’enogastronomia e sulle bellezze paesaggistiche. Continuiamo a lavorare per valorizzare ulteriormente le nostre eccellenze
E per quanto concerne le frazioni?
In questi anni nessun borgo è rimasto indietro. C’è stata attenzione e lavori in tutte le frazioni del territorio, non è facile vista l’estensione del comune ma l’impegno è quello di essere sempre vicini alle piccole realtà del nostro comune.
(Riccardo Sordi)
Longinotti: “per provare ad uscire dall’immobilismo”

Che cosa l’ha spinta a presentarsi come candidato sindaco? Anche tenendo conto che per lungo tempo lei ha fatto parte della squadra dell’attuale amministrazione che si ripresenta al voto…
Credo che la motivazione più forte sia quella dell’appartenenza a questa comunità e la voglia di dare un contributo alla sua crescita. Non rinnego quanto realizzato in questi anni come amministratore, prima con l’amministrazione guidata da Lino Mori e poi con la prima amministrazione Folloni. Credo, allo stesso tempo, che negli ultimi tre anni ci sia stato troppo immobilismo e che non sono stati realizzati progetti ed iniziative di cui Filattiera ha davvero bisogno. Ed è quello che con la mia squadra vogliamo fare.
Ecco ci presenti la sua squadra, che senza dubbio si caratterizza per i tanti volti nuovi…
Sì certo, infatti a parte il sottoscritto ed un altro candidato sono tutte persone giovani che non hanno ancora esperienze dirette nella politica. Ma sono allo stesso tempo persone capaci, attivi nella vita della comunità a livello lavorativo, sportivo, sociale, nel volontariato. Una squadra che è stata pensata non solo, mi auguro, per vincere le elezioni ma soprattutto per amministrare e amministrare bene. Quindi un mix di energia e di esperienza che posso assicurare mi sta dando una spinta straordinaria nell’affrontare questa campagna elettorale.
Priorità in caso di una sua vittoria?
Sicuramente l’attenzione verso i servizi. Penso ad un confronto con la Società della Salute per riportare il Medico nel territorio, come attivarsi per cercare di realizzare un centro prelievi. E poi grande attenzione per i trasporti, con la priorità di togliere dall’isolamento le nostre frazioni che sono per la maggior parte abitate da persone anziane E poi la realizzazione di un mercato alimentare, creato in sinergia con i negozianti locali, con le eccellenze agricole locali che permetta alle persone di poter acquistare i prodotti senza dover andare a Pontremoli.
Sicuramente un aspetto di cui si parla sempre in campagna elettorale è come valorizzare il turismo. Qual è la vostra ricetta?
Non c’è dubbio che il turismo è il futuro del nostro territorio. Basti pensare che i visitatori a Filattiera possono attraversare i secoli, si passa dalle Statue Stele, alla Pieve di Sorano, dalla lapide di Loedagar ai castelli. E a proposito delle Statue Stele, abbiamo un’idea…
Ovvero?
Visto che alcuni anni fa è stata portata via la statua Stele di Scorcetoli per portarla al Museo del Piagnaro, ci attiveremo perché ne vengano realizzati due calchi. Uno da collocare nel Museo al Centro didattico ed uno nel luogo da cui la Stele è stata asportato, come segno di una presenza storica che resta viva nonostante la giusta esigenza di collocare le Stele in un museo comprensoriale.
Ha accennato prima delle difficoltà delle frazioni. Ci sono progetti specifici?
Certo, c’è un attenzione per i vari luoghi del territorio. Ma in un contesto più generale la nostra attenzione sarà rivolta alla viabilità e agli asfalti. In questi anni si è intervenuti sulle strade solo in un’ottica di “fare la toppa” all’emergenza di turno. L’obiettivo sarà al contrario quello di prevenire le emergenze con interventi mirati e preventivi. (r.s.)
Lucchetti: “cambiare passo dopo 49 anni di decrescita”

Quale è stata la spinta che le ha fatto decidere di candidarsi a sindaco?
La voglia di dare uno scossone ad uno stato di stallo totale creato dalle varie amministrazioni di sinistra che hanno governato Filattiera ormai da 49 anni ininterrottamente. Ma senza andare a come si presentava la situazione nel 1975, basti pensare al comune nel 2014 all’inizio del mandato della sindaca Folloni. Non c’è dubbio che i servizi essenziali a disposizione dei cittadini in questi dieci anni siano in una fase discendente continua. Un crollo a cui vogliamo provare a dare un freno con un cambio repentino di rotta.
Un progetto che condivide con i componenti della sua lista…
Certo, una squadra di cui sono davvero orgoglioso, composta da elementi variegati che hanno tutti un grande entusiasmo. Ci sono tante persone giovani ma anche componenti che hanno già avuto esperienze di vita politica, sia pure dai banchi dell’opposizione, ma che comunque conoscono gli ingranaggi della macchina amministrativa. Insomma un giusto mix di esperienza e di entusiasmo che sono sicuro ci potrà portare lontano.
Inevitabile chiedere quali saranno le sue priorità in caso di una sua elezione
Innanzitutto niente promesse fumose ed irrealizzabili, niente cattedrali nel deserto. Ma ripartire da una maggiore attenzione e dove è possibile il ripristino dei servizi per i cittadini. Penso ad esempio alle categorie più fragili come gli anziani o i giovani. Per i primi, bisogna avvicinare i servizi specialmente sanitari, ma allo stesso tempo è incredibile che per poter andare ad un supermercato bisogna per forza uscire fuori dal comune. Per i giovani, non c’è un solo parco giochi degno di questo nome nel territorio: ci sono due strutture semi abbandonate e con attrezzature ludiche obsolete. Tutto questo mentre i comuni della Lunigiana vicino a noi percepivano fondi per realizzare questa tipologia di strutture.
Come pensa di fare per favorire il turismo nel territorio?
Tutti si sciacquano la bocca per il turismo, ma in realtà la priorità è il decoro urbano. Ecco cosa serve per avvicinare i turisti. Quindi penso ad isole ecologiche per agevolare la raccolta rifiuti e poi anche una maggiore offerta per il pernottamento, secondo i dati Filattiera è il maggior comune lunigianese per quanto concerne il transito dei turisti ma è all’ultimo posto per il soggiorno. Vuol dire che c’è qualcosa che non va… Credo che bisogna creare una collaborazione con gli enti turistici locali per sfruttare al meglio le bellezze storiche ed ambientali del territorio
Altre iniziative?
Sì penso al miglioramento della copertura del servizio Wifi nel territorio e poi l’installazione di telecamere di videosorveglianza per attenuare le azioni vandaliche che purtroppo vengono segnalate nel territorio. E poi maggiore supporto all’imprenditoria locale e alla crescita culturale.
E come contate di fare?
Penso ad esempio che si possa permettere l’utilizzo di spazi comunali, con canoni agevolati, per le attività imprenditoriali. La creazione di aule studio con la connessione wi-fi gratuita, o ancora l’utilizzo di spazi comunali per permettere attività culturali come cineforum e teatro. (r.s.)