
Vittoria determinante per gli azzurri che mettono la zampata al momento giusto. Quattro punti sul Viareggio che però non ha giocato. Disastro in Prima dove Serricciolo e Mulazzo restano a secco. Seconda in fibrillazione per la Fivizzanese che si impone nel derby col Monzone, mentre Filattierese e Villafranchese vedono sfumare una vittoria importantissima proprio nel recupero nel giorno in cui la capolista cade in casa. In Terza, in luce Pontremoli e Vallizeri, ma la vetta ormai è troppo lontana.

Questa Pontremolese, per ora, sembra avere assimilato la mentalità della prima della classe e come tale si comporta anche negli appuntamenti più problematici. Chi infatti avrebbe scommesso su un risultato pieno nel derby provinciale, da sempre un ostacolo di tutto rispetto! Invece, la banda di Bracaloni, con l’atteggiamento di chi sa di avere delle qualità che possono esaltarsi in qualsiasi momento ha lasciato spazio al San Marco Avenza di esprimersi, ma rischiando ben poco, e quando tutto sembrava ormai consolidato ha trovato il guizzo giusto per piazzare la zampata giusta, che ha permesso di portare a casa l’intero bottino. Non una cosa da poco perché la pausa imprevista del Viareggio stoppato da un impegno sportivo più importante ha permesso di portare il divario a quattro lunghezze, avvalorate dal fatto che il Real Cerretese ha perso in casa e anche la distanza dalla seconda piazza è diventata significativa. Certo, sul futuro pesano sia il riposo ancora da effettuare, sia le due partite in meno del Viareggio e una della Cerretese, ma sono sempre impegni da soddisfare prima di poterli mettere in conto e, infine, la sentenza del confronto con la Larcianese che, stando ai si dice, sarebbe un ostacolo insuperabile, ma che, visto i ritardo con cui la sentenza viene emessa potrebbe, speriamo essere anche non negativo. Che dire, allora! Intanto siamo in testa e ci staremo almeno fino a domenica, quando, al di là della sentenza, esperito il riposo, il confronto potrà essere effettuato su numeri realistici e non ipotetici e tutto sarà davvero più chiaro.
Le sorprese dietro l’angolo invece, e non certo delle migliori, ce le ha riservate la Prima, dove, dopo un buon momento delle due nostre rappresentanti, sembra stiano tornando i tempi bui. Tracolla il Mulazzo dopo l’imprevista batosta interna contro un Corsanico che tutto doveva essere meno che una macchina da guerra e che, invece, al Calani, ha tirato fuori le unghie dando ai ragazzi di Strata una lezione di solidità, convinzione e decisione che dovrebbe diventare esemplificative per le occasioni prossime. è evidente, infatti che il rientro inatteso in zona play out deve farsi volano per imboccare una nuova strada che nel breve porti a raggiungere quote di una qualche certezza che diano un senso realistico alla stagione e questo prima di farsi prendere dal panico, perché i numeri ci sono, ma devono solo essere tirati fuori. Tutt’altro discorso per il Serricciolo che ha tenuto bene per un tempo contro un avversario di tutto rispetto come il Corsagna, la quarta formazione del torneo, ma alla lunga ha dovuto cedere alla maggiore determinazione dei padroni di casa che, trovato l’affondo, hanno dovuto solo aspettare la spontanea reazione degli ospiti per affondare i colpi per un paio di volte e chiudere la questione definitivamente. Di certo, non è questa la strada che può portare al santo e i rimedi dovranno essere trovato nel breve.
Luciano Bertocchi
Seconda Categoria: i Giovani della Carrarese inciampano e i giochi si riaprono. Peccato il doppio pareggio di Filattierese e Villafranchese

Siamo sicuri che nessuno alla vigilia avrebbe pensato che le cose potessero andare come sono andate, anzi nell’aria spirava la dovuta incertezza perché i derby sono sempre una sorpresa e il risultato mai definibile preventivamente. Invece, i Giovani della Carrarese sono stati stoppati da un Massarosa che ha messo fine ad una corsa fin troppo lunga che certo ha pesato sulla sicumera della capolista. Così, la Fivizzanese, impegnata nel derby comunale con il Monzone, gravato da tutte le incertezze del caso, ma soprattutto dalle difficoltà dei granata, si è trovata tra le mani tre punti meritati che sembrano poter riaprire il discorso promozione, quando le cose invece sembravano già fatte. Certo, non sarà una cosa semplice perche esiste un terzo incomodo, quel Montignoso che non demorde affatto e sembra indifferente alla caratura degli ostacoli che gli se presentano e tiene il passo per fare capire di voler essere della partita. Chiaro allora che la battaglia sarà lunga e difficile, ma però da combattere perché l’obiettivo è prioritario prima di andare alla lotteria dei play off.
Che è poi il punto di arrivo, almeno per ora, di Filattierese e Villafranchese che domenica hanno buttato al vento due occasioni ghiottissime che avrebbero potuto dare tutt’altra impostazione alla classifica. I castellani, infatti, hanno condotto senza eccesivi patemi il confronto con il San Prospero dando spesso l’impressione di potere dilagare. Quindi, nonostante il risultato davvero risicato tutto lasciava pensare che la vittoria ormai fosse scontata ed i tre punti già nel cassetto. Invece, la sorpresa finale nell’unica occasione avuta dagli ospiti che sono andati a segno in pieno recupero e quindi sono tornati a casa con un regalo davvero inaspettato. Non sono stati dammeno i gialloneri che avevano un impegno decisamente più oneroso in quanto messi a confronto con una delle contendenti per un posto al sole, quel Ricortola che, nonostante frequenti alti e bassi, resta pur sempre a ridosso della zona calda. Quindi, partita nient’affatto facile che, dopo una serie di pericoli da entrambe le parti, sembrava avere trovato la soluzione con il vantaggio dei padroni di casa che, imbrigliavano il gioco, sfioravano il raddoppio in un paio di occasioni e arrivavano fino al recupero, convinti di avercela fatta quando, guarda caso, la solita zampata ha rovinato tutto, rinviando così ancora una volta la corsa per avvicinare la vetta, questa volta davvero alla portata. Nulla è perduto anche se gli impegni a venire sono di tutto rispetto specie proprio per la Villafranchese che dovrà salire a Monzone per un derby dai significati del tutto opposti, nel quale perdere potrebbe significare tante cose per l’una e per l’altra. (l.b.)
Terza Categoria: il ritorno si apre in discesa per Pontremoli e Vallizeri
Doveva essere la giornata della verità per la nostra formazione più ambiziosa, il Monti che, opposto alla capolista Salavetitizia, avrebbe dovuto chiarire quali fossero le sue reali ambizioni, tutte da giocarsi visto che si ripartiva per il ritorno. Il campo è stato chiaro e i versiliesi hanno detto di avere numero diversi e più idonei per fare proprio il torneo e ai liccianesi avanza solo di rincorrere un posto nei play off al momento ancora lontano. Chi ci sta provando, invece, e con convinzione sempre più evidente, è il Pontremoli che ha fatto suo l’altro confronto di giornata con l’Attuoni Avenza, ovvero la terza della classe, salita al Romiti con il chiaro intento di portare via qualcosa di importante che consolidasse la sua posizione. Invece, i ragazzi di Capiferri hanno fatto vedere di che pasta sono fatti ed hanno ottenuto il massimo con il minimo sforzo, ovviamente solo in termini di numeri, e il futuro sembra roseo. Sugli scudi anche il Vallizeri che ha strapazzato il Tirrenia superandolo in classifica, Niente di eccezionale, ma quanto basta per raggiungere un posizione più consona in classifica, se non altro per dire che la qualità quando serve si può mettere in luce. Solo un pareggio, invece, nel derby tra Fosdinovo e Gragnolese, combattuto e divertente ma inutile nei fatti perché allontana i fivizzanesi dalla zona calda e sollecita ad un impegno più concreto per recuperare nel breve le dovute posizioni per provare ad entrare nel lotto delle papabili, come era nelle ambizioni della prima ora.