
Quattro giorni tra le meraviglie della parte Occidentale dell’isola

Dal 20 al 24 marzo gli alunni del liceo classico statale”G. Leopardi” di Aulla hanno avuto la fortuna di visitare e ammirare le bellezze della Sicilia occidentale, in un itinerario che per tutti loro, assieme ai professori, sarà indimenticabile. La prima tappa è stata Palermo, città frenetica, ricca di storia e buon cibo, punto d’incontro di culture e religioni differenti. Immancabile la visita al Palazzo dei Normanni, dove gli studenti hanno potuto ammirare la Cappella Palatina, basilica in stile arabo-normanno, costruita per volere del re Ruggero II d’Altavilla, e i suoi mosaici di matrice bizantina; oggi è considerata patrimonio dell’umanità. La visita è proseguita nell’aula parlamentare, nella Sala dei viceré e nella Sala Pompeiana. Seconda tappa: Cefalù. Gli studenti hanno visitato liberamente il Duomo, di stile romanico normanno, semplice ma spettacolare allo stesso tempo. Dopo aver gustato per pranzo arancine e cannoli e aver comprato vari souvenir, gli alunni sono tornati a Palermo per una visita guidata pomeridiana. Essendo la gita incentrata sul tema della legalità, gli studenti hanno visitato la chiesa della Madonna della Mazza, poco lontano dal Teatro Massimo, per ammirare due pale dipinte in onore di Pino Puglisi, dell’artista Adrian Ghenie. La visita è proseguita fino al Muro della Legalità in piazza degli Aragonesi, in cui sono stati raffigurati protagonisti della lotta contro la mafia, come gli immancabili Falcone e Borsellino, Piersanti Mattarella, Peppino Impastato e Leonardo Sciascia. La giornata di è conclusa con una visita alla chiesa di San Cataldo.
Essendo alunni di un liceo classico, non poteva mancare una visita alle colonie greche: la prima è stata a Selinunte, colonia importantissima, conquistata in seguito dai Cartaginesi e in gran parte distrutta; la seconda Segesta, fondata da profughi troiani e che conserva un tempio dorico rimasto intatto nei secoli, e un anfiteatro, usato tuttoggi. Molto apprezzata dagli studenti è stata anche la visita alle cantine Florio di Marsala. Gradito è stato anche il Museo internazionale delle Marionette “Antonio Pasqualino”, la cui visita è terminata con uno spettacolo che ha messo in scena le vicende del paladino Orlando, innamorato della bella Angelica. Gli alunni hanno concluso il loro viaggio con una visita alle tombe reali all’interno del Duomo di Palermo e una in centro, luogo pieno di musica, cibo e movimento. I giovani rimasti in Lunigiana invece si sono dati da fare per ridipingere e abbellire la scuola con l’aiuto dei professori, rendendola come nuova.
Elena Ahmeti