Nella convenzione tra le province di Massa-Carrara, Lucca e Pistoia, individuate risorse quinquennali per Casola, Comano, Fivizzano e Zeri

Ammontano a 2 milioni e 145 mila euro i finanziamenti a disposizione, da qui al 2026, dei quattro comuni della nostra provincia che rientrano nella Strategia nazionale per le aree interne per la realizzazione di interventi di miglioramento della accessibilità: sono Casola, Comano, Fivizzano e Zeri, che sono ricompresi assieme a 14 comuni della Provincia di Lucca e ad uno di quella di Pistoia, nell’area interna denominata Garfagnana. Il consiglio provinciale di Massa-Carrara ha approvato all’unanimità nel corso dell’ultima seduta la convenzione tra le tre province interessate che ne regola la realizzazione. Il decreto del Ministero delle infrastrutture che assegna le risorse stabilisce anche che l’ente attuatore è quello con il maggior numero di comuni (in questo caso la Provincia di Lucca), con la possibilità però, nell’eventualità di comuni rientranti in più province, di stipulare accordi per far sì che ogni provincia diventi ente attuatore degli interventi sul proprio territorio. Il finanziamento complessivo assegnato all’area interna Garfagnana ammonta a 6 milioni 595 mila euro: “Nel confronto con le province di Lucca e Pistoia se avessimo usato il criterio del numero dei comuni interessati avremmo ottenuto risorse per 1 milione e 388 mila euro. – ha dichiarato in consiglio il presidente Gianni Lorenzetti – Abbiamo invece raggiunto una mediazione che ci ha permesso di tenere in conto anche altri criteri, come ad esempio la lunghezza della viabilità interessata, che ci hanno permesso di portare il finanziamento disponibile a 2 milioni e 145 mila euro.Gli interventi riguarderanno quindi la viabilità provinciale dei quattro comuni interessati e saranno individuati dopo che con gli stessi sarà fatto un accordo per la suddivisione della somma”.

Entra più nel dettaglio degli interventi il delegato provinciale alle strade, Giovanni Longinotti, “saranno lavori di varia natura che interesseranno le Strade Provinciali dei quattro comuni” ma non, ci tiene a specificare Longinotti “saranno solo lavori di asfaltatura, si cercherà di intervenire in maniera profonda e puntuale in modo da garantire una viabilità migliore in quelle aree”. Quindi collocazione di barriere e guard rail, sistemazione dei movimenti franosi che andranno ad unirsi alla riqualificazioni degli asfalti stradali. E poi, soprattutto in questi primi due anni, si andranno a preparare progetti per gli interventi della seconda parte del quinquennio, infatti, spiega Longinotti “i fondi complessivi sono stati distribuiti in maniera tale che la parte più cospicua sia riservata agli ultimi tre anni (infatti per quest’anno sono stati stanziati 276 mila euro, 243 mila nel 2023 e poi 406 mila nel 2024, 872 mila nel 2025 e 406 mila nel 2026) proprio per permettere di individuare dove intervenire e fare dei progetti strutturali per migliorare la viabilità”. Senza dimenticare che così, con dei progetti già pronti, “si avrà la possibilità anche di intercettare degli eventuali Bandi specifici. E a quel punto potremmo liberare quelle risorse per altri interventi sempre nei comuni coinvolti. Se invece non ci fossero Bandi potremmo comunque intervenire con i finanziamenti già reperiti”. I quattro comuni, lo ricordiamo, rientrano all’interno della Strategia nazionale delle aree interne che rappresenta una politica nazionale di sviluppo e coesione territoriale che mira a contrastare la marginalizzazione ed i fenomeni di declino demografico: l’obiettivo della SNAI è quello di ricostruire le comunità a partire dall’inversione dei trend demografici e dal miglioramento dell’inclusione sociale, rendendo i territori a rischio di abbandono nuovamente attrattivi. Le aree selezionate dalla SNAI in tutta Italia sono settantadue: ne fanno parte complessivamente 1077 comuni per circa 2 milioni e 70 mila abitanti. (r.s.)