
L’inizio della fornitura era previsto per il 25 e il 27 maggio. Ma l’amministrazione ha chiesto tempo ad Italgas e bisognerà ora attendere il 22 ed il 24 giugno

Ci vorrà ancora un po’ di tempo per adeguarsi e passare al metano, per gli abitanti di Fornoli e di Merizzo, nel Comune di Villafranca. I residenti dovranno chiamare un esperto, controllare il proprio impianto di riscaldamento e cambiare tipo di fornitura, prima dello switch. Le due frazioni tra un mese saranno servite dal metano, grazie a una proroga richiesta a gran voce dai cittadini. Inizialmente le scadenze erano diverse: il 25 maggio per Fornoli e il 27 per Merizzo. Durante un incontro che si era svolto alcune settimane fa a Fornoli, i cittadini avevano avanzato molte perplessità sui tempi, sembravano troppo corti per poter svolgere correttamente tutto l’iter. Gpl e metano hanno delle caratteristiche fisiche e chimiche differenti, quindi adeguarsi non è semplice per i residenti che dovranno rivolgersi a un idraulico per le idonee certificazioni. L’amministrazione ha quindi chiesto tempo e Italgas ha concesso una proroga, l’ultima: il 22 giugno per Fornoli e il 24 giugno per Merizzo. Il mercato del gas è libero, ogni famiglia potrà decidere a quale fornitore rivolgersi, a patto che l’impianto sia in regola. Finora Fornoli è stato servito dal Gpl, con un bombolone in fondo al paese, negli ultimi mesi sono stati eseguiti i lavori di scavo per gli allacciamenti e i cittadini dovranno decidere a quale compagnia collegarsi. Negli ultimi mesi sono stati sistemati nove chilometri di rete metano; non servirà la disdetta, ai cittadini arriverà una bolletta di chiusura, con la lettura finale. I residenti dovrebbero aver ricevuto una lettera con le date di chiusura e il codice di punto di riconsegna, necessario per ottenere l’allacciamento nuovo. Esiste un elenco di società di vendite che operano a Villafranca, sono oltre 40. Ogni famiglia potrà scegliere, in autonomia un installatore abilitato che dovrà verificare lo stato interno dell’impianto, ed eventualmente intervenire in caso di necessari adeguamenti. Il tecnico dovrà anche compilare la documentazione che certifica la sicurezza dell’impianto, un passaggio importante, infatti senza questo non si può procedere con l’allacciamente. Se la documentazione sarà in regola si procederà senza problemi, se arriverà in ritardo non si potrà procedere, anche se l’impianto è a norma. Italgas fino al 31 luglio fornirà agevolazioni, sosterrà le spese di attivazione e accertamento documentale. Meglio fare in fretta: una volta chiuso il serbatoio si metterà in rete solo il metano. Chi avrà l’appuntamento fissato avrà il contatore, gli altri resteranno senza fornitura.
(M.L.)