
Nuovi mezzi tecnologici per migliorare la qualità della didattica

La multimedialità, declinata con vari mezzi: computer, tablet e quant’altro, è il linguaggio di oggi e di un domani che bussa già alla porta. Lo sanno bene i docenti che, infatti, si sono attivati, e si attivano, per dare agli alunni il supporto adeguato. A tal fine, l’Istituto Comprensivo “F. T. Baracchini” di Villafranca – Bagnone, di cui è dirigente Maurizio Olivieri, di origini lunigianesi, trapiantato a Parma, (per cui il suo è un po’ un tornare alle radici), ha coniato lo slogan “Impariamo a volare alto” in onore dello storico aviatore villafranchese, Flavio Torello Baracchini, asso del servizio Aeronautico del Regio Esercito, insignito della medaglia d’oro al valor militare, durante la Grande Guerra.
Nel nuovo sito farà bella mostra un disegno del suo aereo, mentre la statua in marmo che lo rappresenta è stata collocata davanti al plesso di Villafranca capoluogo. Un plesso che accoglie circa trecento alunni, suddivisi nelle classi della Scuola dell’Infanzia, Primaria e Secondaria di primo grado. Con il Progetto “Baracchini 3.0”, grazie alla fattiva collaborazione con i Comuni di Villafranca e Bagnone, si è ottenuto il passaggio all’alta velocità con connessione Internet, su fibra ottica, in tutte le classi dei due plessi. “A ciò, dice soddisfatto il dirigente Olivieri, vanno aggiunti lavagne interattive, pannelli e schermi multimediali nelle aule. Per avere il dovuto materiale sono stati utilizzati contributi erogati dal Ministero preposto e dalle stesse famiglie, davvero da elogiare”. Addio, dunque, vecchie, care lavagne, con i gessetti ed il cancellino, la cattedra, i banchi di formica ed anche i maestri dalla penna rossa e blu per rimarcare gli errori più o meno gravi. Tutto in soffitta non senza un pizzico di sana, pacata nostalgia per chi ha lavorato, per decenni, nella Scuola della didattica frontale con il grande privilegio di guardare gli alunni negli occhi e viceversa. Eppure diamo il “benvenuto” alla multimedialità, il nuovo modo di interagire con i discenti da parte di insegnanti che si aggiornano continuamente per qualificate offerte formative. Per quanto concerne la DAD, l’Istituto si è attivato, per tempo, predisponendo corsi ad hoc per gli insegnanti e per il “comodato d’uso” dei computer per i ragazzi che ne erano sprovvisti. Il dirigente fa presente che esiste uno sportello digitale per dare aiuto concreto alle famiglie che non hanno dimestichezza con la multimedialità ed uno sportello psicologico per affrontare lo stress causato dal coronavirus. Tutto ciò disegna la Scuola del futuro che vede tutti, con ruoli diversi, compartecipi e corresponsabili di un unico, grande Progetto che, nonostante il passare del tempo, rimane quello della completa formazione dei nostri ragazzi.
Ivana Fornesi