Le scuole del futuro a Fivizzano

Progetto di un polo scolastico da oltre 2 milioni di euro. Finanziato dal Ministero della Pubblica Istruzione prevede la realizzazione di 10 classi, la creazione di parcheggi e la collocazione di serre per l’Agrario. Intanto sono partiti i lavori per l’adeguamento antisismico della scuola “Adolfo Bartoli”.

Il rendering del progetto del nuovo polo scolastico a Fivizzano
Il rendering del progetto del nuovo polo scolastico a Fivizzano

“Una montagna di euro per l’edilizia scolastica a Fivizzano”, è l’annuncio che ha diffuso il sindaco Gianluigi Giannetti, una volta appreso che il CONIP (Gruppo operativo nuovi insediamenti produttivi) aveva approvato il progetto definitivo di un nuovo istituto, che ospiterà le scuole superiori e sarà finanziato per oltre due milioni di euro dal Ministero della Pubblica Istruzione. Il nuovo complesso scolastico di dieci aule sarà costruito dove un tempo sorgeva la Scuola Media “Fantoni”, la cui palestra è già stata oggetto di un intervento di recupero e di messa in sicurezza. L’edificio degli anni di fine Sessanta era considerato un gioiellino architettonico per le sue aule ampie e ben illuminate, per i suoi laboratori tematici, per la palestra dotata anche di tribune, per la spaziosa aula magna, per gli uffici amministrativi e della presidenza, per gli spazi esterni. Dopo essere stato interessato da importanti lavori antisismici nei primi anni del Duemila, due anni fa è stato abbattuto, seguendo la sorte del vicino Istituto “Sambuchi”, struttura altrettanto bella e funzionale, ma giudicata altrettanto fragile e pericolosa. Al loro posto ora c’è una grande “piazza”, sovrastata dall’Istituto “Pacinotti”, non lontano dal palazzetto dello sport in fase di recupero e dalla palestra delle Medie “Fantoni”. Lì verrà costruita la nuova scuola, a costituire, con i citati edifici, il cosiddetto polo scolastico di Fivizzano. Tutta l’area subirà modifiche nella viabilità d’accesso, per la creazione di parcheggi e per la collocazione di serre per l’Agrario.

In contemporanea con questo annuncio hanno preso il via, per un finanziamento regionale e ministeriale di 850.000 euro, i lavori di adeguamento antisismico (non è il primo) alla scuola “Adolfo Bartoli”, un edificio storico, che è stato anche sede dell’ospedale, ma ultimamente delle Scuole Elementari e Medie di Fivizzano, da tempo trasferite al Pacinotti, unitamente, ma in sezioni separate, agli alunni delle Medie di Soliera, evacuati anni fa dal convento. Nell’Adolfo Bartoli saranno ricollocati, al termine delle opere di ristrutturazione, gli alunni delle Elementari e delle Medie, con gli uffici dirigenziali e amministrativi, o quegli ambienti saranno riservati ad altre mansioni, di tipo culturale, come, a volte, si sente dire? “Tanti soldi per scuole moderne e sicure”, ha detto il Sindaco. Speriamo che siano attrattive per le famiglie e per gli studenti, per rinvigorire gli attuali indirizzi scolastici, anche quest’anno un po’ in sofferenza numerica. Ma la bella scuola, pur importante, temiamo non sia sufficiente a riempire le aule. Forse occorrerà guardarsi intorno, per cercare accordi con gli altri comuni lunigianesi, per evitare doppioni e inutili concorrenze, che vanno sempre a scapito di tutti. Non sarebbe male neppure andare alla ricerca di qualche novità, di indirizzi e di organizzazione. Mi viene da rimpiangere il vecchio “Distretto scolastico”, dove, almeno, si discutevano, fra i rappresentanti di tutti i settori della comunità lunigianese, i problemi della “scuola in Lunigiana” e dove per molti si arrivava anche alla soluzione. Andreino Fabiani