
Domenica scorsa 19 aprile. Si prepara la veglia diocesana del 2 maggio di preghiera per le vocazioni
Anche dopo la S. Pasqua, il vescovo Giovanni ha continuato la celebrazione della liturgia della Parola della domenica, iniziativa avviata dalla II domenica di Quaresima, quando le disposizioni governative non hanno consentito ai fedeli di presenziare alle funzioni religiose nelle chiese.
Nella domenica detta “in albis”, il vescovo si è rivolto alle comunità diocesane prima con un breve videomessaggio e successivamente con il commento alle letture del giorno. “Dal punto di vista della fede e della vita cristiana – ha detto mons. Santucci – lo sforzo di vivere spiritualmente la liturgia che ci manca, è impegno di tutti; forse quando potremo riprendere gusteremo di più la possibilità di stare insieme, di pregare insieme, di cantare e di esprimere la nostra fede”.
Il vescovo ha fatto anche riferimento alla festa della Divina Misericordia, chiesta dal Signore Gesù, apparso alla suora polacca Faustina Kowalska nel 1931, perché “sia di riparo e rifugio per tutte le anime e specialmente per i poveri peccatori”. Il videomessaggio e la liturgia della Parola sono disponibili anche sul sito internet della diocesi e sul canale YouTube della “Scuola diocesana di formazione teologico-pastorale”; l’emittente tv Antenna 3 li trasmette la domenica mattina alle 9, alle 11 e alle 13.
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Intanto si prepara l’appuntamento di sabato 2 maggio in occasione della 57.ma Giornata Mondiale di Preghiera per le Vocazioni. In programma una veglia diocesana con il Vescovo Giovanni, a partire dalle ore 21 che si svolgerà ad Aulla, nel monastero delle Clarisse dell’Immacolata. Vista la situazione di emergenza sanitaria nazionale non sarà possibile partecipare di persona, ma si potrà comunque seguire la celebrazione via internet, collegandosi alla pagina facebook del Seminario Vescovile Maggiore “Ss. Ambrogio e Carlo” di Massa.