Anche le strade di Zeri avranno il loro nome

L’annuncio del sindaco Cristian Petacchi “pronti nel corso del 2019”. Nel comune montano non vi era una toponomastica dei luoghi con disagi per turisti e cittadini. Una ditta si occuperà ora di nominare ogni strada.

Un suggestivo panorama nello zerasco
Un suggestivo panorama nello zerasco

Zeri, un nome collettivo che indica un insieme di località (Noce, Coloretta, Patigno, Rossano, Bergugliara…), di borghi ameni circondati da bellezze naturali apprezzate da residenti e turisti collegati a Pontremoli, al Parmense e alla Liguria. Gente fiera ed orgogliosa, quella di Zeri, che ha ben chiare le proprie radici. Agricoltori e pastori da generazioni producono latte, formaggi e carni coltivando i campi in modo naturale tanto che gli animali, ovini in particolare, mangiano erbe di stagione e ottimo fieno. Per cui i prodotti ottenuti conservano genuinità e qualità. Insomma enogastronomia da gustare, natura incontaminata e purissime emozioni. Ma qui dove la vacanza è verde, è neve, è voglia di fuggire dal caos delle città, le strade non hanno nomi. Vicoli, borghi, piazze… innominate, conosciute solo dagli abitanti del posto con appellativi, anche dialettali, tramandati, nel tempo, da una generazione all’altra. Nell’era dei social, della comunicazione ultraveloce, l’Amministrazione targata Cristian Petacchi non poteva rimanere indifferente ai disagi dei cittadini, specialmente di quelli che, proprio a Zeri, hanno deciso di acquistare la seconda casa per le vacanze ed i weekend. Un’anomalia che l’attuale amministrazione ha riscontrato fin dal momento dell’insediamento attivandosi da subito e predisponendo un programma ad hoc.

Consiglio Comunale Zeri giuramento del sindaco neo eletto Cristian Petacchi
Il sindaco di Zeri Cristian Petacchi

“La toponomastica, afferma il primo cittadino, era carente, anzi quasi assente, da tempo indefinito. Noi abbiamo incaricato una Ditta, ferrata nel settore, per nominare ogni strada con relativi numeri delle abitazioni. Tutti gli adempimenti burocratici verranno svolti da questa Ditta evitando disagi ai nostri cittadini, i quali dovranno pagare, come previsto dalle normative, solo il costo del numero civico. Sulla carta il lavoro è pronto, mancano soltanto l’affissione delle tabelle viarie e la collocazione dei numeri sugli edifici. Tutto però sarà completato al più presto nel corso del 2019”. Alla domanda “Come sono stati scelti i nuovi nomi delle strade?” Petacchi ha risposto “Battezzare una strada vuole dire primieramente avere memoria dell’importanza di un luogo, di un evento, di persone che, con i loro valori, hanno migliorato l’ambiente e le condizioni di vita. Importante, quindi, non scordare la storia locale. Da cui veniamo ed a cui apparteniamo con il dovere, non solo di custodirla, ma anche di tramandarla alle giovani generazioni”.

Tra poco, quindi, sarà più facile recapitare la posta (sempre confidando nel servizio che suscita parecchi dubbi a causa del taglio dei posti di lavoro…) con precisi punti di riferimento. Ivana Fornesi