
La sera del 16 agosto scorso, il piazzale della chiesa dell’Assunta era gremito per assistere alla prima edizione del “Rischiatutto” vichese. Le domande, preparate con competenza e passione, da Gianluca Barbieri riguardavano Vico ed erano suddivise in: arte, musica, storia, geografia, cronache parrocchiali. Un modo allegro e simpatico per meglio conoscere il nostro paese e nel contempo stare insieme devolvendo il ricavato della serata per le necessità della parrocchia. Quattro le squadre corrispondenti alle frazioni: Vico Chiesa, Valle, Canneto, Monterole.

Ogni squadra, contraddistinta da un colore, aveva un capitano che fungeva da portavoce portando sul capo una corona d’alloro intrecciata con il tricolore. A gettare le palline, corrispondenti al colore delle squadre, i bambini alquanto divertiti. Un tifo da stadio ed anche qualche contestazione con la giuria (ossia i “signor no” come asseriva il grande Mike) composta da Gianfranco Bicchierai, Paolo Barbieri e Gianpiero Zerti. Ai computer: Gianluca Barbieri con le figlie Margherita e Matilde. In apertura, il sindaco Carletto Marconi, dopo l’esecuzione dell’Inno di Mameli ed un minuto di silenzio per le vittime del ponte di Genova, ha consegnato all’alpino Ezio Ferrari una medaglia ed un gagliardetto, affiancato da Edamo Barbieri e dall’assessore Rita Beccari. “Un compaesano che, da sempre, ama i valori degli Alpini, hanno detto durante la commovente cerimonia, ed attaccato alla sua e nostra terra di cui testimonia, in quel di Como, l’essenza delle salde radici montanare”. La vittoria ha arriso agli amici di Vico Chiesa mentre gli applausi scroscianti salivano verso il cielo. A dare un tocco anche musicale all’apprezzato appuntamento le voci e le chitarre di Remo e Valerio. Ha presentato Ivana Fornesi.