A Fivizzano si risveglia il dibattito politico

Le critiche all’amministrazione della lista “Cambiamo Adesso” hanno smosso le acque. Pronte le repliche che segnalano un clima sempre più “caldo” anche perchè ci avviciniamo alle Comunali.

Piazza medicea a Fivizzano
Piazza medicea a Fivizzano

Se “la stasi e la stanchezza dei rapporti politici devono preoccupare”, ovunque, la popolazione – lo ha detto Romano Prodi a proposito della situazione italiana-, Alessandro Domenichelli, autorevole rappresentante della lista civica “Cambiamo Adesso”, ha il merito di aver suonato la sveglia della sonnecchiante vita politica ed amministrativa fivizzanese. è vero anche che, in tempi preelettorali, bisogna mettere in conto il fatto che il gioco politico tende ad attribuire agli avversari la condizione di dormienti, ma spesso ciò avviene a giusta ragione. Era stato lungo e mirato su problemi aperti o non affrontati il suo elenco di critiche rivolte alle Amministrazioni Grassi. Riguardavano la scuola, i servizi scolastici, la viabilità, le Case della salute, il palazzetto dello sport, le Terme di Equi,, le tasse… Altrettanto nutrito, ma di risultati raggiunti, è stato il documento diffuso dal capogruppo consigliare del PD Claudio Ricciardi, in replica al consigliere della Lista Civica, di cui è stata già pubblicata parte del contenuto, riguardante le attività turistico-ambientali. Ora viene aggiornato con l’aggiunta di opere realizzate o in procinto di essere avviate: parla, infatti, di 200.000 euro per il recupero dei locali che ospiteranno la Casa della Salute di Gragnola, dell’avvenuta ultimazione del polo scolastico di Monzone, della palestra della Primaria di Ceserano, della prossima esecutività del progetto della variante di Gragnola, degli imminenti lavori all’edificio Adolfo Bartoli di Fivizzano (a questo proposito viene da chiedersi perché è stata tolta la sua intitolazione all’illustre studioso, che campeggiava nella facciata), dell’utilità dell’acquisto delle Terme, degli aspetti positivi della Variante di Santa Chiara, non ultimo quello di rappresentare la premessa indispensabile di quella che sarà di Gragnola.

Il sindaco di Fivizzano Paolo Grassi
Il sindaco di Fivizzano Paolo Grassi

Nel dibattito si inserisce anche il Partito Democratico, che “suggerisce” al suo sindaco Paolo Grassi ed alla sua Giunta di andare avanti, certo, con l’asfaltatura delle strade, alcune in condizioni disastrose – un esempio per tutte quella di Cecina-, ma di non dimenticarsi della possibilità di una Casa della Salute a Fivizzano, di rivedere l’IMU per le seconde case, di mettere mano alla differenziazione, per le famiglie con più figli, delle tariffe per il trasporto e le mense, del sostegno agli esercizi commerciali ancora esistenti nei piccoli paesi, della riapertura delle convenzioni con le banche per sostenere gli interventi sulle abitazioni, che ridarebbero fiato anche alla ripresa dell’edilizia, di dare dignitosa collocazione ai Centri educativo – ricreativi pomeridiani. Su alcuni di questi provvedimenti il consenso potrebbe essere più ampio della maggioranza, perché di interesse comune, come, talvolta, ha evidenziato il Consiglio Comunale. Lo stesso Partito richiama l’Amministrazione anche ad un serrato e metodico confronto con i Partiti di maggioranza e con i cittadini per i problemi più urgenti e delicati, non mancando di indirizzare qualche frecciata polemica al consigliere Domenichelli, che aveva criticato la mancanza di progettazione per le Terme, oggetto di notevoli investimenti, ricordando la sua presenza pluriennale nel Consiglio di Amministrazione delle stesse. Alla Lega Nord, invece, viene ricordato, apparendo di memoria corta, l’impegno che, a Fivizzano, presero, qualche anno fa, con convegni e firme su protocolli, gli allora governanti della Lega Roberto Castelli e Lunardi, per imminenti interventi, del valore di 20 milioni di euro, sulla statale 63. Evidentemente hanno preso altre strade. Le polemiche possono essere il sale della politica, ma in questo tempo ci sembra più opportuna la riflessione comune e plurale su ciò che serve al territorio fivizzanese per invertire la rotta dello spopolamento e dell’impoverimento. Se, poi, forze nuove, giovani e motivate, capaci di intrecciare rapporti politici senza pregiudizi, si dedicheranno all’impegno amministrativo, sarà interesse generale incoraggiarle e sostenerle. Andreino Fabiani