

Sull’onda del successo delle Mangialonghe, l’Amministrazione Comunale di Fivizzano ha deciso di rilanciare con iniziative di cicloturismo. Non più solo lunghe camminate, intervallate da gustose tappe gastronomiche, ma percorsi, su sentieri “rimessi a nuovo”, a bordo di biciclette dalla pedalata assistita. Ne verranno acquistate 19 e, contemporaneamente, saranno eseguiti i lavori sui sentieri, per renderli agibili in vista della primavera, con due dichiarati obiettivi: ritornare in luoghi risanati dall’abbandono e dal degrado e di grande valore paesaggistico; richiamare l’attenzione dei numerosi turisti appassionati di esperienze di questo tipo, anche per un rilancio del territorio. Tutto per una spesa di 80.000 euro, prelevati dall’avanzo attivo di bilancio. Questa la decisione della Giunta che ha scatenato le critiche non solo degli ambienti politici di opposizione – Lega Nord, con un duro documento, e Lista “Cambiamo adesso” -, ma anche di gran parte della popolazione. “Bene la pulizia dei sentieri, ma le biciclette non deve fornirle il Comune, come non procura gli scarponi da trekking per le altre marce”, si dice. Se, poi, si presentasse un gruppo di 20 persone, chi sarebbe l’escluso? L’accusa più pesante, però, proviene da quanti percorrono ogni giorno strade piene di buche, come quella di Cecina, per fare un solo esempio. “Perché ad ogni richiesta di intervento, è stato risposto che non c’erano soldi”, si chiedono in molti. Il sindaco Paolo Grassi ha promesso che provvederà, a Cecina come a Groppoli. A.F.