
La Pontremolese interrompe la striscia positiva perdendo una partita strana, ma fa il paio con Real Cerretese e San Giuliano per un finale quasi assurdo.

La fine della stagione regolare, che si sta avvicinando, sembrava sulla carta ci potesse offrire sorprese eclatanti, tali da tenere desta l’attenzione fino all’ultimo minuto. Il turno appena trascorso, invece, non ha portato quasi nessuna nuova anzi, se di sorpresa possiamo parlare è quanto avvenuto in Promozione dove davvero i risultati maturati sul campo non possono non lasciarci per lo meno stupefatti.
Tra lo stupore generale, una Pontremolese irriconoscibile si è fatta stendere in casa dall’Urbino Taccola subendone per quasi tutti i 90 minuti la superiorità, nient’affatto giustificata dall’inferiorità numerica maturata nel primo tempo. Gli azzurri, certo consapevoli che le cose in generale potevano cambiare ben di poco, hanno affrontato l’impegno come una squadretta di centro classifica dimentica delle prove esaltanti di questi mesi, senza tenere in conto di avere l’opportunità di congedarsi dal suo pubblico in maniera adeguata e la cosa davvero lascia stupiti.
Se poi valutiamo che nel contempo anche la capolista Real Cerretese e il San Giuliano, seconda della classe, hanno perso malamente, mentre il Pietrasanta non è andato oltre un pareggio insignificante, sembra quasi che le big del torneo si siano messe d’accordo per rinviare le ostilità ad altri momenti.
Nel quadro ci ha guadagnato il Forte dei Marmi che si è portato in quinta posizione a danno della Larcianese a sua volta stoppata sul pari in casa. Qualcuno potrebbe pensare a problemi di bottega, invece non c’è niente di sospetto perché nessuna delle partite aveva altri significati. Quindi, quasi un accordo involontario che porta il torneo, in chiusura la prossima giornata, a congedarsi con i giochi dei play off in pratica già fatti e con ben poche prospettive di cambiamenti. Chi si aspettava una chiusura col botto e la corsa per gli azzurri ad una seconda piazza, resta quindi con la bocca asciutta.
In Prima torna a sorridere il Mulazzo che si porta fuori dalla zona a rischio. A fondo il Serricciolo che ora si gioca anche i play out.
Qualcosa di più è successo in Prima dove il Mulazzo ha cercato di trarre profitto dal confronto con l’ultima della classe, i Diavoli Neri di Gorfigliano, per conquistare i punti necessari per allontanarsi dalla zona a rischio. Impresa riuscita e anche senza troppi patemi anche se alla vigilia tutto lasciava sospettare che potesse trattarsi di una battaglia all’ultimo sangue perché i padroni di casa vincendo potevano risalire la china e tentare almeno la carta play out.
Niente da fare invece, ancora una volta, per il Serricciolo che dopo essere stato in vantaggio ed avere subìto rimonta e sorpasso ha cercato in tutti i modi di andare a punti vedendo però sfumare l’occasione per un soffio e quindi del tutto in odore di prospettive ancora da scrivere nei prossimi 180 minuti, soprattutto nel turno di domenica quando dovrà vedersela con il CSQ Pistoia per uno scontro diretto il cui risultato potrebbe essere determinante sotto tutti gli aspetti.
Luciano Bertocchi
Seconda Categoria: la Fivizzanese vince ed è sempre più vicina alla promozione

Praticamente senza storia, almeno in vetta, la Seconda dove la Fivizzanese fa un solo boccone del Migliarino e mette in saccoccia tre punti d’oro in prospettiva promozione diretta. Problema che si fa più che mai delicato perché in pratica la questione promozione è un fatto già chiuso in quanto i Giovani della Carrarese, per altro vincenti sul Pontremoli, hanno aperto un divario sulla terza classificata di un certo peso e difficile da chiudere.
Se poi si tiene conto che i carraresi sono già promossi in quanto vincitori della Coppa di categoria, per la Fivizzanese diventa indispensabile tenere la vetta per non finire invischiata nella bagarre delle classificazioni postume ai play off. Come dire, un vicenda tutta a due o quasi con Monzone e Villafranchese ormai decisamente fuori dai giochi, una almeno, sempre che non succeda l’imponderabile e il Migliarino sfrutti i due ultimi turni per risalire una china sulla carta del tutto improbabile. Peccato perché le due nostre meritavano almeno la soddisfazione finale della disputa del torneo di riparazione che avrebbe premiato una stagione giocata davvero su alti livelli anche se il divario con la coppia di testa è stata subito evidente, e le cose si sono complicate solo nel finale.
Per il resto, mentre la Filattierese si toglie la soddisfazione di tornare a vincere almeno con il fanalino Pieve San Paolo e entra di diritto nel gioco play out con tutto quello che questo sottintende, resta a rischio la posizione del Pontremoli per il momento fuori dai giochi pericolosi, ma nella necessità di fare ancora almeno un paio di punti, confidando inoltre sul fatto che la Fivizzanese se la vedrà proprio domenica prossima con la diretta concorrente alla salvezza e quindi dovrebbe dare una bella mano ai cugini in ansia. In concreto, quanto ancora avanza del torneo qualche sorpresa potrebbe ancora riservarla e noi speriamo a nostro favore per rinviare poi le cose alla bagarre dei tornei di riparazione in alto e in basso che potrebbero permettere di farci tirare il fiato ancora una volta. (l.b.)
Terza Categoria: recuperato il turno precedente e in vetta non cambia niente col successo di tutte le big
Clima di attesa nel torneo di Terza dove sabato è stato recuperato il turno precedente rinviato per motivi meteorologici e che non ha portato novità particolari, almeno per quanto ci riguarda. Nei fatti, mentre il Salavetitia continua a tenere la testa con due punti di vantaggio, il Monti continua ad incalzare e spera in un passo falso dei versiliesi, seguito però ad un solo passo dal Don Bosco e a due dalla Gragnolese che sono già qualificate per i play off, ma non hanno certo rinunciato a sperare che gli ultimi due turni permettano di fare il colpaccio a sorpresa, anche se la cosa sembra improbabile.
Chi gongola è lo Sporting Forte dei Marmi che con una rincorsa azzeccata è riuscito ad allontanare lo Spartak Apuane e può davvero sperare di fare suo il quinto posto, ultimo utile per continuare a crederci. Insomma questo, come da anni, resta il torneo di maggiore suspance perché diventa difficile dire quale squadra potrà guadagnare la promozione diretta anche se i favori, visto anche il calendario, continuano a pendere a favore del Salavetitia, con il Monti che fa i dovuti scongiuri per evitare il rischio del divenire che non sono mai da sottovalutare, anche se i numeri direbbero tutt’altro.