Calcio: la Pontremolese chiude seconda, ma è la vincitrice morale

Decisiva la vittoria in trasferta che riduce a soli sette punti il divario con la vetta. Ora la lotteria dei play off, con esordio contro la Larcianese.

Rosa, staff e dirigenti del Lunigiana Pontremoli
Rosa, staff e dirigenti del Lunigiana Pontremoli

Quest’anno è proprio destino che solo ad eventi esauriti si possa dire come sono andate le cose perché, a parte la qualificazione della Pontremolese ai play off di Promozione, per quanto riguarda gli altri tornei dovremo aspettare il fischio finale della stagione regolare per sapere quale sarà la sorte delle nostre squadre coinvolte in testa o in coda. Se, infatti, il torneo principale ha chiuso in anticipo per gli altri avanzano gli ultimi 90 minuti che dovranno essere seguiti momento dopo momento.

Intanto la Pontremolese. Ha chiuso davvero in bellezza in casa del Marginone, facendo capire che il congedo casalingo con il Taccola era stato solo un incidente di percorso e che la testa era ancora al pezzo proprio in previsione di quanto ancora ci aspetta dopo Pasqua. La vittoria però vale la seconda piazza e a soli sette punti dalla prima, come dire che se le cose fossero state come dovevano essere senza i dieci punti di penalità, avremmo vinto alla grande il torneo e senza che nessuno potesse recriminare perché senza dubbio la squadra di Verdi è stata la più continua e la più efficace dell’intero lotto.

Ma va bene così, (provare a fare diversamente!!), per cui guardiamo ai play off dove affronteremo quella Larcianese che è stata all’origine di tutto il “‘48” e che ritroviamo al momento giusto per chiudere un conto aperto da tempo e che si deve dimenticare.

Sia chiaro, tutto resta da decidere e sarà il campo il vero protagonista della vicenda, anche se andiamo a credere che per gli azzurri sarà soprattutto una questione non solo di orgoglio, ma di dignità. Andiamo quindi a domenica 27 aprile dove sarà il Comunale ad ospitare la delicata disfida, primo atto di un momento che dire delicato è troppo poco, ma che potrebbe essere l’antefatto di un sogno che per troppo tempo nessuno azzardava a pensare che potesse avere margini di realizzazione.

In Prima il Mulazzo ormai è salvo mentre per il Serricciolo è ancora tutto da decidere in tutti i sensi

Nel frattempo vediamo come stanno le cose negli altri tornei. Intanto in Prima il Mulazzo dopo il pari con la Torrelaghese ha chiuso in anticipo il discorso salvezza risolvendo una situazione che dice di una stagione davvero storta, da rileggere fin dal principio per capire cosa sia successo ad una squadra che sulla carta sembrava avere grandi ambizioni ed invece ha dovuto soffrire fino all’ultimo. Tutt’altro discorso per il Serricciolo che dopo l’ennesima sconfitta si trova immischiato in una vicenda che potrà essere chiarita solo all’ultimo turno.

Gli aullesi, infatti al momento sono retrocessi perche il divario con la quartultima e la quintultima è superiore ai dieci punti, quindi niente play out. Avanza una minima speranza: ovvero che ad una vittoria a Corsagna coincida la sconfitta o il pareggio del Porcari con il Chiazzano cosa che ridurrebbe a otto o nove punti il divario proprio con il Porcari e quindi riaprirebbe il discorso. Niente da dire, se non che i miracoli sono sempre possibili. Basta crederci!!!

Luciano Bertocchi

Continua in Seconda il confronto tra le due elette per la vittoria finale, ma la Fivizzanese resta avanti di due punti. Play out per la Filattierese, mentre il Pontremoli deve ancora soffrire

Quanto alla Seconda gli ultimi novanta minuti sono davvero da cardiopalmo per una serie di coincidenze davvero incredibili che fanno dell’ultima giornata una specie di thrilling tutto di svelare. Intanto la Fivizzanese davvero ad un passo dalla promozione, ma con un vantaggio di soli due punti sui Giovani della Carrarese che non hanno rinunciato a vincere il torneo nonostante siano già promossi per la vincita della Coppa di categoria. Infatti le vittorie di entrambe le sfidanti ha lasciato il distacco tra le due contendenti ad una sola gara dal termine della stagione regolare.

La rosa della Fivizzanese
La rosa della Fivizzanese

Quindi, lotta all’ultimo sangue con due coprotagoniste a loro volta molto interessate al risultato finale. Da una parte il Pontremoli che deve andare a Fivizzano e potrebbe avere bisogno di un punticino per uscire con certezza dai guai. Dall’altra l’Atletico Carrara che sarà ospite proprio dei Giovani della Carrarese e che a sua volta deve per forza sperare di andare a punti, anzi addirittura di vincere, se vuole sperare di restare fuori dalla lotteria dei play out. Inutili altre riflessioni. Per il resto, qualche dubbio avanza soprattutto sulla situazione play off perché essendo fuori dai giochi i Giovani della Carrarese potrebbe saltare il problema del distacco e quindi potrebbe anche succedere che il confronto almeno tra la terza e la quarta classificate venga recuperato.

Ma non abbiamo riferimenti per sapere quali potranno essere le decisioni della Lega e quindi andiamo al buio, anche se speriamo che quanto detto possa succedere perché riaprirebbe le speranze di almeno una tra Villafranchese e Monzone (entrambe appaiate al quarto posto) che non sarebbe proprio male! Tutto già fatto invece per la Filattierese che deve solo aspettare che l’ultimo confronto decida contro quale avversaria dovrà esordire nella bagarre dei play out, ormai ultima spiaggia per salvare una stagione che davvero nessuno si attendeva. (l.b.)

Terza Categoria: il Monti tiena la scia e spera nell’ultimo turno. Play off per la Gragnolese

Anche la Terza categoria rinvia agli ultimi novanta minuti la soluzione finale del mistero. L’ultimo turno, infatti, non ha cambiato nulla e il Salavetitia resta avanti di due lunghezze sul Monti e di tre sull’Oratorio Don Bosco. Quindi tutto da decidere anche se il calendario sembra pendere a favore dei versiliesi che non dovrebbero avere problemi a battere il Retignano.

Mai smettere di crederci però, soprattutto per il Monti guardare ad una vittoria senza incertezze con il Montagna Seravezzina, da una parte per sfruttare l’eventuale passo falso della capolista e comunque per fare in modo di evitare nei play off lo scontro diretto con la Gragnolese che sarebbe una beffa ulteriore alle aspettative di entrambe le formazioni. Sarebbe stato certo più gratificante se i liccianesi avessero tenuto il ritmo come pretendeva l’obiettivo evitando il passo falso.

Ma resta aperto il discorso promozione in recupero che Monti e Gragnolese dovranno giocarsi all’ultimo sangue consapevoli che le avversarie non saranno meno convinte delle loro possibilità per dare il giusto valore ad una stagione segnata dall’incertezza e che tutte le prime cinque avrebbero meritato di chiudere come nelle attese.