

Sabato 12 aprile è stata una giornata intensa per la comunità aullese, un’occasione in cui arte, partecipazione civica e scienza si sono intrecciate grazie all’impegno dell’associazione Amici di San Caprasio.
Prima l’inaugurazione della mostra “La Via Crucis” di Antonio Bazzoni, a seguire nel vicino Auditorium del Museo di San Caprasio, si è tenuta l’annuale assemblea dell’associazione che ha approvato all’unanimità il bilancio consuntivo, un documento che ha messo in luce il ricco calendario di eventi culturali organizzati.
Le “Notti dell’Archeologia”, gli incontri storici e letterari, visite guidate, sono solo alcune delle iniziative che hanno animato il chiostro del Museo di San Caprasio e la vita degli associati nel 2024.
È stato anche rinnovato il Consiglio Direttivo, un momento importante per dare continuità e presidente della Associazione è stata confermata Lorella Giuli.
A conclusione, spazio per un momento di divulgazione: il prof. Sergio Marchi ha tenuto una conferenza dal titolo “La Sismicità in Lunigiana: ieri, oggi e domani”.
L’intervento ha offerto una panoramica approfondita sul fenomeno sismico in un’area notoriamente sensibile come quella lunigianese. La conferenza ha rappresentato un perfetto esempio di come la cultura scientifica possa entrare nella programmazione di un’associazione culturale.
L’intera giornata ha dimostrato quanto gli “Amici di San Caprasio” siano diventati un punto di riferimento solido per la vita culturale di Aulla e della Lunigiana. Coniugare spiritualità, impegno sociale e scienza non è da poco: è il segno di una vitalità culturale che continua a crescere, alimentata da passione, competenza e una visione del futuro.
Il 2025, nelle parole del suo instancabile organizzatore, Riccardo Boggi, sarà ricco ancora di nuovi imperdibili appuntamenti.