

La comunità parrocchiale di Arpiola di Mulazzo ha festeggiato il suo Santo Patrono San Giuseppe.
Il giorno della festa liturgica, mercoledì 19 marzo, nella chiesa parrocchiale il vicario don Giovanni Poggiali ha presieduto la celebrazione della S. Messa, durante la quale sono stati ricordati tutti i defunti benefattori della chiesa.
Ricordiamo, infatti, che la chiesa di Arpiola, inaugurata nel 1953 e della quale è stato festeggiato il Giubileo di Platino nel 2023, è stata edificata con il solo ricavato di offerte della popolazione, ricavate dalla vendita di uova e di rottami di ferro della Seconda Guerra Mondiale, senza contributi statali né Diocesani e con ore di lavoro messe a disposizione dai parrocchiani.
Domenica mattina, 23 marzo, è stata poi celebrata una S. Messa presieduta dal parroco don Marco Giuntini, che durante l’omelia ha illustrato la figura di San Giuseppe, ritenendo “fortunata” la comounità di Arpiola nell’averlo come Patrono.
San Giuseppe, infatti, è stato scelto da Dio come padre putativo di Gesù e sposo della B.V. Maria e pertanto legato direttamente con il Messia e Nostro Salvatore; è anche custode delle vocazioni consacrate.
Nel ringraziare tutti i benefattori defunti e tutte le persone che ancora si rendono disponibili a mantenere viva la Parrocchia, impegnandosi in diversi settori, ha invocato la benedizione del Signore, esortando i fedeli ad essere sempre più in comunione con la Parrocchia, certi che il Signore ricompenserà di gran lunga tutto quello che facciamo per l’annuncio del Vangelo, Parola di vita eterna.
Era presente anche il sindaco di Mulazzo Claudio Novoa a nome dell’intera cittadinanza, assieme al consigliere Fabio Pedinotti. Al termine, un aperitivo nei locali parrocchiali organizzato dall’Oratorio San Giuseppe, ha concluso la festa in onore del Santo Patrono.