
Inaugurata la struttura per la Festa delle Donne

Nel giorno della Festa della donna, la ex Casa mandamentale della Pretura di Aulla, dismessa alla fine degli anni ’60 ha riaperto le porte. Ora è un’area ristrutturata e con una vocazione completamente diversa: da luogo di detenzione a luogo di incontro e di cultura.
La struttura, composta da otto stanze di cui quattro celle, è stata inaugurata ufficialmente dal sindaco, Roberto Valettini, accompagnato dalla delegata alla cultura, Maria Grazia Tortoriello e dalla delegata alla memoria, Marina Pratici.
Nelle cellette che ospitavano i detenuti ora c’è una rassegna di opere di pittrici aullesi.
Ad arricchire l’ex Casa Mandamentale è stata allestita nelle cellette l’estemporanea di pittura dal titolo “Lo sguardo delle donne”. Protagoniste sono cinque pittrici aullesi ciascuna delle quali ha scelto una cella in cui esporre le proprie opere: Cristina Balsotti, Giovanna Brindani, Lilly Jetti, Luciana Lucchesi, Patrizia Tonelli, e c’è poi un altro spazio dedicato ad una sesta pittrice, la compianta artista inglese Catherine Ensor che ha vissuto 26 anni a Caprigliola.
Il commento del sindaco Valettini e della delegata alla cultura, Maria Grazia Tortoriello
“L’apertura delle ex carceri alla cultura è un segno valoriale importante. Il fatto che sia nel giorno della festa delle donne e con opere delle donne – ha detto il Sindaco – assume un significato ulteriormente positivo”. “Le pittrici donne – ha dichiarato la Tortoriello – nel tempo non hanno avuto le stesse possibilità di esprimersi dei loro colleghi uomini. Dobbiamo recuperare”.
La mostra, che ha continuato per tutto il pomeriggio ad attirare visitatori, resterà aperta al pubblico tutti i fine settimana nelle giornate di sabato e domenica dalle ore 15:30 fino a sera. L’Amministrazione comunale ha già fatto sapere che gli spazi verranno messi a disposizione anche per altre iniziative culturali su richiesta.
Nella stessa giornata la consegna della Costituzione ai neomaggiorenni da parte dell’amministrazione

Ma la giornata di festa ad Aulla si era aperta già al mattino, quando in Sala Tobagi il sindaco Roberto Valettini, accompagnato dalla delegata alla cultura Maria Grazia Tortoriello, dall’assessore Tania Brunetti, dal capogruppo Giovanni Schianchi e dai consiglieri Alessandro Andellini e Andrea Caponi, ha consegnato copia della Costituzione agli oltre cinquantina maggiorenni presenti.
“In un momento in cui non solo manca l’uguaglianza, manca la libertà ma anche l’indipendenza ed il rispetto a livello mondiale, e lo dico – ha detto il Sindaco ai ragazzi – come sostanza tragica di questa contemporaneità che ogni giorno ci viene trasmessa dai giornali e telegiornali, sottrarre un po’ del nostro tempo alla tecnologia ed ai telefonini per leggere la nostra Carta Costituzionale, vale ad aver speso bene il nostro stesso tempo”.

Il Sindaco ha fatto precedere la consegna del testo su cui si fonda la nostra Repubblica da un suo lungo eloquio ricco di riferimenti e cenni storici che hanno tenuto alta l’attenzione dei presenti in Sala: dal ricordo del sacrificio compiuto dai tanti uomini al prezzo delle loro stesse vite per la liberazione dal nazi-fascismo, all’immane lavoro dell’Assemblea costituente che dal 1946 al 1948 si mise al lavoro per dare un volto nuovo allo Stato italiano, allo spessore del testo costituzionale scritto da giuristi di grande umanità e sensibilità e da esponenti di tutte quelle forze politiche che insieme hanno combattuto la Resistenza.
Le celebrazioni sono proseguite con il Concerto delle Maricanti: le quattro voci di Cristina Alioto, Tiziana Fosella, Mariella Melani e Anna Menchinelli hanno proposto il loro repertorio di brani, alcuni composti da loro ed altri provenienti dalle tradizioni di diversi popoli del Mondo ma con un accenno particolare al Brasile.