Il consiglio comunale di Villafranca ratifica il dissesto finanziario
Il sindaco però sottolinea “il bilancio è in ordine”. La replica del consigliere di minoranza Giusti “il dissesto esiste”
La facciata del palazzo comunale di Villafranca
La facciata del palazzo comunale di Villafranca

Il Comune di Villafranca è in dissesto finanziario.

Dopo la sentenza definitiva della Corte dei Conti che ha bocciato il ricorso dell’Amministrazione, è arrivata anche la ratifica da parte del consiglio comunale che ha approvato giovedì scorso, entro 20 giorni dalla sentenza come previsto dalla legge, la Dichiarazione di dissesto finanziario con l’arrivo di un Organo straordinario di liquidazione nominato dal Ministero dell’interno, chiamato alla gestione dei conti.

Il sindaco Filippo Bellesi
Il sindaco di Villafranca, Filippo Bellesi
Il sindaco di Villafranca, Filippo Bellesi

Una decisione che però, il sindaco di Villafranca, Filippo Bellesi spiega come sia stata fatta “obtorto collo” ribadendo, come già espresso all’uscita della sentenza della Corte dei Conti, che in realtà i conti del bilancio villafranchese sono in ordine proprio grazie al lavoro svolto dalla sua amministrazione. “Il comune – ha evidenziato il sindaco – non è assolutamente in dissesto finanziario. Perchè essere in dissesto finanziario vuol dire che un comune non è in grado di garantire i servizi ai cittadini e di pagare i debiti. E questa non è assolutamente la situazione in cui si trova Villafranca”.

Tanto che, ha sottolineato il sindaco “Chiuderemo il piano di rientro alla fine del 2025, come avevamo garantito alla Corte dei conti. Il problema è legato al mancato raggiungimento degli obiettivi intermedi, come la realizzazione del campo da golf, saltata perché non c’è stato il previsto investimento dei privati. Ma in realtà ora i conti sono in ordine e il Comune nel 2026 tornerà alla normalità. All’inizio del primo mandato abbiamo evitato che arrivasse un commissario, che avrebbe rovinato Villafranca, preferendo invece affrontare un Piano di rientro”.

La replica del consigliere di minoranza, Emiliano Giusti
Emiliano Giusti, consigliere di minoranza di Villafranca
Emiliano Giusti, consigliere di minoranza di Villafranca

Netta la replica del consigliere di minoranza Emiliano Giusti “al di là delle difese d’ufficio del sindaco oggi siamo qui a dichiarare un dissesto finanziario, che esiste”.

Senza dimenticare che i sacrifici veri “sono stati fatti dai cittadini villafranchesi, è stato fatto anche un ricorso, poi perso, spendendo i nostri soldi. Ed oggi ci troviamo in una situazione drammatica abbiamo uffici ridotti, non abbiamo neanche dirigente, niente polizia municipale. Insomma un comune con pochi servizi e con pochi progetti per il futuro”.

Ed evidenzia poi come “se fosse stata coerente oggi la maggioranza avrebbe dovuto votare contro il dissesto finanziario, lasciando quindi la guida del Comune. Ma ha vinto la voglia di rimanere attaccati alla poltrona”. Infatti se il consiglio comunale avesse deciso di non dichiarare il dissesto sarebbe stato sciolto il consiglio e il Prefetto avrebbe proceduto alla nomina di un Commissario.

Alle dure parole di Giusti ha replicato l’assessore al bilancio Roberto Luciani “il bilancio oggi è armonizzato e sostenibile, il liquidatore verrà per fare quello che noi abbiamo già fatto. Nel 2026 chi vincerà le prossime elezioni avrà un bilancio perfettamente in ordine”.

(Riccardo Sordi)