L’assemblea annuale della Pubblica Assistenza con il bilancio di quanto fatto nel 2023 e i progetti del 2024. Nel corso dell’anno passato sono stati 1.870 i viaggi effettuati con oltre 200mila chilometri percorsi
Nell’anno passato, il 2023, la Pubblica Assistenza della Valle del Lucido, che ha sede in Monzone, nell’Ospedaletto, fatto costruire dalla Regina Elena, dopo il terremoto del 1920, ha effettuato ben 1.870 viaggi, a servizio della popolazione della vallata. Ben 302 sono stati quelli per le emergenze, oltre 200.000 i chilometri percorsi. Il presidente Massimiliano Plicanti, che, nell’assemblea dei soci del 23 aprile, ha svolto la relazione sull’attività dell’anno passato e su quella previsionale per il 2024, ha messo in evidenza il fatto che i viaggi convenzionati “hanno fatto registrare un forte calo a causa delle nuove direttive dell’Azienda USL e della Regione”. In particolare sono stati ridotti di circa la metà i rimborsi dell’Azienda per lo Stand By del 118 (ex trasporto assistito). Delle 24 ore garantite dall’Associazione, nel 2023 venivano pagate solo 8 ore di servizio, a fronte delle 16 degli anni precedenti: migliaia di euro in meno nei due anni senza rinnovo contrattuale, ora avvenuto seppur con ore decurtate rispetto alle 16 del passato. Le minori entrate, causate anche dal fatto che i viaggi sanitari non vengono più rimborsati, salvo casi eccezionali, hanno costretto il Consiglio Direttivo, preoccupato a mantenere il consolidato livello di servizio, a fissare, a partire dal 1° gennaio 2024, una tariffa per i viaggi privati, anche non autorizzati, da sempre prestati a titolo gratuito. Questi introiti, unitamente a quelli garantiti dalle nuove convenzioni con l’Azienda, “potranno consentire una serena gestione della vita associativa”.
Certo desta preoccupazione e fa riflettere il progressivo taglio ai servizi in territori abitati prevalentemente da anziani, non sempre in grado di muoversi da un luogo all’altro. “Meno male che c’è la Pubblica”, si sente spesso dire, che svolge anche, grazie all’ammirevole disponibilità dei volontari, una grande attività sociale, in accordo con le Istituzioni, nel trasporto ai centri delle persone diversamente abili e degli alunni del dopo scuola. è stato, comunque, sottolineato da Giulio Ravenna lo stato di buona salute finanziaria dell’Associazione, che ha consentito di acquistare una nuova auto per i viaggi alle strutture sanitarie, arricchendo un parco mezzi di notevole qualità; di rinnovare la pavimentazione esterna della sede; di continuare la festa del volontariato con la partecipazione delle consorelle e la premiazione dei volontari; di ripetere la cena di fine anno con i famigliari dei volontari; di proseguire le donazioni per tre bambini del Bangladesh. Il presidente Plicanti ha voluto esprimere un caloroso ringraziamento a tutte le persone, volontari, giovani del Servizio Civile, soci del tesseramento, addetti al servizio, per l’impegno che profondono nel mantenere vivo ed efficiente un prezioso ed insostituibile servizio per la popolazione. Altrettanto sentito è stato l’invito, che ha rivolto a “quanti possono”, di “dare una mano”, perché ce n’è bisogno.
Andreino Fabiani