Bagnone: nonostante la pioggia resta viva la fiera di Pasquetta

Un appuntamento condizionato dal maltempo ma che non cancella i ricordi

Lo stand dei Fratres alla  Fiera di Pasquetta a Bagnone
Lo stand dei Fratres alla Fiera di Pasquetta a Bagnone

“La pioggia incessante non ha permesso, quest’anno, il regolare svolgimento della tradizionale fiera di Pasquetta, la cui nascita risale davvero a molto tempo fa – così commenta con un po’ di amarezza il sindaco di Bagnone Giovanni Guastalli – eppure essa rimane un vero e proprio viaggio nella memoria. Quella 2024 ha visto solo pochi coraggiosi commercianti, al riparo degli antichi portici, e il banco floreale voluto dai “Donatori Fratres”, sempre in prima linea per quanto concerne il Volontariato”. Per fortuna piante e fiori hanno dato pennellate di colore al grigiore del cielo. Si sarebbe dovuta tenere l’esposizioni di prodotti tipici, a partire dalla cipolla di Treschietto, ormai in fase di raccolta, per cucinare piatti molto apprezzati dai turisti, ma i “capricci” del meteo non lo hanno permesso.

La facciata del teatro "Quartieri" a Bagnone
La facciata del teatro “Quartieri” a Bagnone

Ma la Fiera resta comunque un punto fermo nel rapido scorrere dei calendari. Per l’intera vallata bagnonese era un appuntamento atteso e partecipato. Gli abitanti delle varie frazioni, in fila come in processione, battevano sentieri e scorciatoie per raggiungere il centro cittadino. Le nonne portavano, al braccio, cavagni pieni di specialità casarecce, compresi i deliziosi “canastrei”. Sulle bancarelle, sparse ovunque, erano in mostra variegati articoli. Si attendeva con gioia il pranzo consumato, all’aperto, con lo scambio delle leccornie fra risate, canti e suono della fisarmonica. A seguire i divertimenti: giostre e ballo nel Teatro “Quartieri” dove bastava un’orchestrina locale per far sbocciare teneri amori. Nitidi ricordi, accarezzati da una dolce, pacata nostalgia che, a distanza di tempo, suscita emozioni.

Ivana Fornesi