Intanto si segnala il primo colpo di scena. Il sindaco uscente di Casola, Ballerini, si candida a Fivizzano come consigliere nella lista di centrosinistra guidata dal sindaco Giannetti
Degli 8.000 comuni italiani, quelli che non superano i 15 mila abitanti sono oltre 7.000, di questi, i centri che non vanno oltre i 5 mila abitanti sono oltre il 70% del totale, corrispondenti a quasi 10 milioni di abitanti. Dopo un ampio dibattito, un recente decreto-legge ha approvato nuove regole sul numero dei mandati dei sindaci dei Comuni, in ragione dei loro abitanti: nei centri fra i 5000 e i 15000 i sindaci potranno svolgere tre mandati, rispetto ai due attuali, mentre per i centri fino ai 5 mila non viene previsto alcun limite. Nella Lunigiana orientale, pertanto, il sindaco di Casola, Riccardo Ballerini, potrebbe ricandidarsi per il quarto mandato e aspirare a fare il “sindaco a vita”. Una scelta che, però, il primo cittadino uscente non è intenzionato a compiere. è arrivata, invece, nelle ultime ore una notizia a sorpresa, infatti Ballerini (che secondo alcune fonti era in predicato per poter guidare la coalizione di centrodestra a Fivizzano) ha scelto di candidarsi come candidato consigliere nella lista di centrosinistra guidata dal sindaco uscente Giannetti. Un “colpo di teatro” che sicuramente avrà degli strascichi politici importanti.
Tornando a Casola, per la successione, nel centro destra, si fa il nome dell’attuale esperto vicesindaco Antonio Folegnani, mentre non sono ancora uscite indiscrezioni sul possibile candidato del centrosinistra, che potrebbe essere una donna. A Casola, come in tutti i piccoli Comuni, è sempre più difficile trovare candidati disposti, ad affrontare l’impegno amministrativo di 5 anni e questa è, forse, la motivazione dell’eliminazione del limite nei mandati nei piccoli comuni ed anche della possibilità del quarto mandato nei Comuni fino a 15 mila abitanti, dove il limite era stato pensato quale “temperamento di sistema rispetto alla contestuale introduzione della elezione diretta”.
A queste problematiche non è interessato il Comune di Fivizzano, perché il sindaco Gianluigi Giannetti ha svolto solo un mandato e la sua seconda candidatura è già stata riconfermata dal centro sinistra che sostiene l’attuale maggioranza. C’è, comunque, tutto un fervore di iniziative per allargarla. Si sa, infatti, di incontri, di non facili trattative a livello programmatico o di organigrammi, di tentativi di rivalse verso i protagonisti di trasformismi nel passato quinquennio, di rinfacci per promesse non mantenute, della difficoltà che la minoranza incontra nella ricerca di un candidato o candidata a sindaco. Tutto, poi, è complicato dalla presenza delle nuove e vecchie liste civiche, che ingigantiscono i loro consensi e rendono difficili gli accordi, quando non dal campanilismo, legittimo, fra le varie vallate del territorio comunale. Fa, infine, riflettere il fatto che si sente dire, da tutte le parti politiche, che è difficile trovare giovani disposti a candidarsi e che è triste vederli impreparati e disinteressati verso i problemi della comunità. Si ha, comunque, la sensazione che presto le liste saranno schierate sulla linea di partenza.
Andreino Fabiani