Incontri di ascolto e condivisione per le nuove Unità pastorali

Alla ripresa delle attività pastorali dopo la pausa estiva, riparte anche il progetto delle Unità pastorali. Come si ricorderà, il vescovo Mario, coadiuvato dal Consiglio episcopale e dal vicario per le entità territoriali, don Piero Albanesi, ne ha già “varate” alcune nel corso del 2023: a gennaio quella del centro città di Pontremoli e ad aprile quella della zona di Massa Sud.
Nel prossimo autunno è previsto, come già annunciato, l’avvio di altre realtà, preparato con incontri finalizzati a coinvolgere le comunità e a presentare le motivazioni che stanno alla base delle scelte che saranno effettuate.
Don Piero Albanesi, da noi intervistato, ha ricordato che si è cercato e si continuerà a cercare di dare risposte ai bisogni e alle difficoltà che le comunità stanno vivendo, avendo come base l’istruzione curata dalla Congregazione del Clero e pubblicata nel 2020, intitolata ‘La conversione pastorale della comunità parrocchiale al servizio della missione evangelizzatrice della Chiesa’.

Il calendario degli appuntamenti alla presenza del Vescovo Mario

La facciata della Cattedrale di Massa

Lunedì 18 settembre, alle 21, incontro nella parrocchia di Maria SS. Mediatrice (Covetta) per l’Unità pastorale “Covetta-Fossone”.
Martedì 19, alle 21, incontro nella parrocchia della Madonna del Cavatore per l’Unità pastorale “Perticata Bonascola Nazzano”.
Venerdì 22, alle 21, nella parrocchia di san Pio X per l’Unità pastorale del centro città di Massa.
Per l’Unità pastorale di “Carrara Centro” gli incontri sono fissati per venerdì 15 settembre, alle 18,30, per la parrocchia di san Francesco; giovedì 21, alle 21, per la parrocchia del Duomo; mercoledì 27 al Centro Giovanile: nella parrocchia di san Giacomo un incontro si è già svolto domenica 10 settembre.
Agli tutti incontri sarà presente anche il vescovo Mario.

Questa è la partenza, ma come si sta sviluppando questo processo? “Non c’è un progetto unico perché ogni situazione è diversa dall’altra. Ogni Unità pastorale viene costruita in modo differenziato, sia rispetto alle comunità di origine, sia rispetto ai sacerdoti che la compongono.
In particolare, l’Unità pastorale del centro di Carrara è diventata un’esperienza “pilota”, non solo perché volutamente non è stato annunciato all’inizio il nome del parroco moderatore, ma proprio per non creare dinamiche di ‘sicurezza’, lanciando un po’ una ‘sfida’ ai fedeli perché non si trovassero di fronte a cose già ‘preconfezionate’, ma si sentissero in movimento”.
Come verranno condotti gli incontri in calendario? “Le persone verranno messe in condizione di esprimersi, grazie all’aiuto di alcuni animatori. Quattro sono i temi proposti per la riflessione: ‘identità e comunione’, ‘generare e rigenerare’, ‘oltre la soglia’, ‘la cassetta degli attrezzi’.
Il materiale emerso verrà raccolto e poi starà ai parroci moderatori utilizzarlo per la costituzione di un Consiglio pastorale. Per Carrara Centro, dove sarò parroco moderatore, siamo un po’ più avanti perché, avendo fatto l’assemblea lo scorso 26 maggio, adesso iniziamo a conoscerci, attraverso gli incontri previsti nelle singole parrocchie”.