
Presentata iniziativa che vuole supportare le persone più fragili di dieci frazioni del territorio

Avvicinare le frazioni al centro cittadini ma soprattutto dimostrare vicinanza alle persone più anziane. È questo il cuore del progetto “N.O.N.N.I.” che è stato presentato, mercoledì 26 luglio, al Cinema Manzoni di Pontremoli. Un progetto fortemente voluto dal Circolo Anspi (sotto la cui egida si muove il Centro Giovanile “Mons. G. Sismondo”) e realizzato soprattutto grazie al contributo di Fondazione Carispezia. Il progetto è stato infatti selezionato nell’ambito del bando 2021 dalla Fondazione “La comunità per i suoi anziani” promosso per potenziare la rete di aiuti e servizi a favore di questa fascia particolarmente fragile della popolazione. A compartecipare al tutto anche il Comune di Pontremoli che ha attivamente fatto parte della fase di organizzazione e realizzazione del progetto, senza dimenticare il coinvolgimento della “Venerabile Misericordia” di Pontremoli e dell’associazione “Cio nel Cuore”.

L’obiettivo del progetto è quello di avvicinare gli anziani ai servizi distanti e resi insidiosi dall’utilizzo della tecnologia, donandogli piccoli strumenti in grado di “decodificarli”, momenti di aggregazione, di convivialità, di formazione, approfondimento culturale e così via. Ed intanto un primo passo è stato compiuto con la donazione, ad ogni comunità, di un defibrillatore, perché, come spiegato dai volontari della Misericordia “in caso di malore è importante intervenire tempestivamente altrimenti quando arriva l’ambulanza è spesso troppo tardi. Così la possibilità di salvare delle vite è molto più alta”.
Queste le frazioni coinvolte: Gravagna, Casalina, Guinadi, Succisa, Torrano, Arzelato, Arzengio, Cervara, Ceretoli, Grondola. Presenti all’incontro il sindaco, Jacopo Ferri, il vescovo diocesano Fra’ Mario Vaccari che ha voluto, ricordando il messaggio di papa Francesco, evidenziare “l’importanza che i nonni stiano vicino ai giovani e viceversa. E credo che questo progetto vada in questa direzione”, per la Fondazione Carispezia ha preso parte all’evento il Consigliere di Indirizzo Francesca Tabardi, il presidente del circolo Anspi di Pontremoli, don Pietro Pratolongo.

Ad illustrare l’iniziativa Emmanuele Zavattaro, del Centro Giovanile “Mons. G. Sismondo”: “Tra gli scopi originari del nostro Circolo Anspi – ha spiegato -, c’era proprio l’idea di garantire una socialità a tutto tondo. E anche grazie a questo progetto possiamo mantenere fede alle nostre linee guida e andare incontro alle necessità di tutti i cittadini”.
Soddisfatto anche Paolo Parodi, consigliere con delega al sociale del Comune, che ha seguito da vicino l’evolversi del progetto “con questa iniziativa sono i servizi che si dirigono direttamente alla periferia, con la forza e l’entusiasmo che solo progetti davvero sentiti e voluti possono vantare”. (r.s.)
I ringraziamenti del Centro Giovanile
Il gruppo del Centro Giovanile ringrazia “il Centro Ricreativo comunale di Pontremoli, l’Unitrè, Cio nel cuore Aps Onlus , Cooperativa di comunità La Guinadese, Cooperativa di Comunità Torrano Domani, Valdantena fan club, Cervara, Arzelato, Arzengio, Ceretoli, Gravagna, Succisa, Gruppo Cooperativo COLSER – Auroradomus Rsa, la Società della Salute Lunigiana Marco Formato e la Misericordia Pontremoli. Un ringraziamento speciale al Forno “Non solo Pane” e al Forno Tarantola per aver contribuito offrendo il buffet e a Cristina Laporini per la disponibilità. Grazie a Rosanna Marafetti per aver organizzato il torneo di burraco. Grazie alla Fondazione Carispezia e al Comune di Pontremoli per permetterci di realizzare i nostri progetti”.