
In un comunicato inviato ai sindacati. Aperto ora un tavolo di concertazione
Sono stati licenziati i dipendenti della ditta Malatesta Legnami di Licciana. Una situazione che si presentava critica e che purtroppo ha avuto, purtroppo, la peggiore delle risposte. La certificazione è arrivata nero su bianco con la Filca Cisl che ha ricevuto lunedì una comunicazione dalla Malatesta Legnami che informa dell’apertura della procedura per i licenziamenti collettivo di tutti e venti i dipendenti. L’operatore Filca – Cisl di Massa Carrara, Andrea Giannuzzi sottolinea, dopo questa netta comunicazione che “metteremo in campo tutte le azioni necessarie in difesa dei lavoratori e della produzione per le sue importanti ricadute sul territorio”. La delegazione Filca Cisl è stata subito ricevuta nel pomeriggio dall’avvocato Roberto Valettini “La procedura – spiega Valettini – vedrà il sindacato chiedere entro 45 giorni la convocazione della società che, a sua volta, è tenuta a rispondere entro 30 giorni”.

Nel frattempo il sindaco di Licciana Renzo Martelloni ha evidenziato di aver “scritto una lettera via pec al titolare della Malatesta Legnami – spiega il primo cittadino – E ho provato a contattarlo diverse volte, telefonicamente, ma non ho avuto alcuna risposta”. Ricordiamo che la Malatesta Legnami è passata di mano nel marzo dello scorso anno: la famiglia Malatesta ne ha ceduto il 40% a un imprenditore che risiede a Milano e il 60% a una società sarda che fa capo a lui. È previsto a brevissimo a Massa un tavolo di concertazione convocato dal prefetto Guido Aprea – su richiesta della Cisl –a cui prenderanno parte i sindacalisti, i rappresentanti dei lavoratori, il sindaco Martelloni e il sindaco di Aulla Roberto Valettini e – ci si augura – l’imprenditore.