Villafranca in festa per il patrono San Giovanni Battista

“Con la predicazione e il martirio Giovanni ha preparato la strada a Gesù”

I villafranchesi hanno celebrato, con solennità e gioia, la nascita del patrono San Giovanni. Una festa sentita che apre le porte all’estate e che ha avuto un cartellone ricco di eventi in collaborazione tra il parroco don Giovanni Barbieri e i volontari della VAB (Vigilanza Antincendi Boschivi). Nelle tre serate precedenti la festa si sono svolti concerti musicali, sport e coreografie relative alla ginnastica artistica.
Al centro i sacri riti: messa vespertina vigiliare e S. Messe il 24 giugno. L’Eucaristia delle 11 è stata presieduta da mons. Alberto Silvani, coadiuvato dai diaconi Edamo e Loris .
“Giovanni doveva dare testimonianza alla luce – ha detto il presule nell’omelia – Con la predicazione e il martirio ha preparato la strada a Gesù. Tutta la Sacra Scrittura è storia di vocazioni: Dio chiama e manda ciascuno per una missione”.
Tutto il popolo cristiano è coinvolto nella missione in quanto ciascuno ha il suo posto nel cuore di Dio e la sua missione nella storia della umanità. Molti cristiani oggi sono diventati timidi anche di fronte agli attacchi, spesso diffamatori, alla Chiesa. Siamo minoranza ma dobbiamo essere luce del mondo e sale della terra e che la missione di evangelizzare si allarghi a tutto il mondo. Il sale serve a preservare dalla corruzione e dare il gusto dei valori evangelici, la luce per illuminare le umane vicende. Attraverso i vari ministeri il Signore farà giungere il suo messaggio a tutte le nazioni.
Alle 20,30 il canto dei Vespri seguiti dalla processione con la statua di S. Giovanni, scortata dai Vigili Urbani e dalla Protezione Civile, con la partecipazione della Banda Musicale di Olivola.
I Vespri sono stati presieduti da mons. Antonio Costantino Pietrocola che ha sottolineato soprattutto la libertà che ha permesso a San Giovanni di poter alzare sempre la voce, per annunciare i tempi maturi della presenza del Messia o per denunciare le malefatte dei potenti.
Neppure di fronte alla prigionia e alla morte ha smesso di alzare la sua voce. Va detto che la S. Messa solenne e i Vespri sono stati animati dalla corale parrocchiale sotto la guida del maestro Pierfrancesco Carnesecca.
La festa si è conclusa la sera del 25 con un’esibizione della Filarmonica Santa Cecilia di Bagnone e della “Young Band” di Villafranca.

Durante la celebrazione delle ore 11, alla presenza del sindaco Filippo Bellesi e di vari consiglieri comunali, mons. Alberto Silvani ha benedetto il labaro regionale dell’Associazione “VAB”, volontari, come ha ricordato don Giovanni, sempre in prima linea non solo per momenti goliardici come quelli che li vedono preparare ottimi sgabei e focaccette, ma soprattutto pronti a portare aiuto là dove c’è bisogno.
In questi ultimi giorni la squadra VAB di Villafranca è stata impegnata per due settimane nelle zone alluvionate della Romagna per cui merita davvero plauso e riconoscenza.

(I. F.)