Calcio: Mulazzo e Villafranchese staccano il biglietto per la finale promozione

I malaspiniani, finalmente determinati, battono in trasferta i Giovani della Carrarese. I gialloneri vanno a vincere addirittura e Retignano contro ogni pronostico. Delusione per il Monti beffato grazie al pari da un buon San Vitale. L’amarezza più grossa dalla Gragnolese che fa si superare dal favoritissimo Montignoso solo a quatto minuti dalla fine dei tempi supplementari. Sabato e domenica le sentenze.

La squadra del Mulazzo, attualmente capolista in seconda categoria
La squadra del Mulazzo

Che dire? Avessimo dovuto affidare il momento alle nostre sensazioni, per altro supportate pesantemente dai pronostici della vigilia, certamente non ci saremmo aspettati quanto accaduto. Invece, restando a bocca aperta, dobbiamo prendere atto che, per molta parte, le cose sono andate proprio come avevamo sperato nel più intimo, anche se è mancata la ciliegina finale. Così, partendo dal confronto più atteso, quello cui erano affidate le sorti prossime del Mulazzo, prendiamo atto che i ragazzi di Strata hanno tirato fuori gli attributi per superare quella che probabilmente poteva essere la formazione più rischiosa del panorama play off di Seconda, quella Carrarese Giovani dalle grandi ambizioni, emerse proprio nel finale e, sulla carta, difficile da contenere. Nei fatti, però, è stata l’esperienza ad averla vinta, impersonata da quell’Occhipinti cui, come noto, di certo la Seconda sta un po’ stretta, ma che, proprio al momento opportuno, ha messo in luce le sue indubbie capacità per permettere al Mulazzo di sperare ancora nel salto di qualità. Come occorre dire che, come anticipato, si è vista la squadra giusta al momento giusto, dimentica dei troppi momenti no della stagione, ma compresa nell’obiettivo, capace quindi reggere l’urto di una formazione nient’affatto disposta a cedere senza combattere, questa volta però domata da un gruppo forse davvero consapevole dei suoi mezzi. Ora, avanza il Ricortola per l’obiettivo che conta, ma dopo quanto visto domenica, i problemi potrebbero essere del tutto diversi perché quella squadra può permettersi di tutto, ovviamente se parte con l’idea di potere tutto.

Quanto alla Terza, la sorpresa è stata ancora più grande perché i fatti, potevano far credere che le cose prendessero un‘altra piega. Intanto, la Villafranchese, opposta a quel Retignano che è stato per quasi tutta la stagione l’unica possibile alternativa al Montignoso, quindi non solo con due risultati a suo favore, ma con un pronostico quasi da non mettere in discussione. Invece, la banda di Bellotti, ha affrontato l’impegno con il piglio d’un tempo e, indifferente anche alla partenza doppiamente in salita, non solo ha rimontato, ma, consapevole che questo non bastava, ha messo la zampata giusta proprio quando tutto lasciava credere che i fatti fossero immodificabili, perché la fine era proprio imminente. Un’impresa certo, di quelle da raccontare, e che merita di essere confermata con quel qualcosa di più che sarebbe davvero inaspettato. Tanto più che la squadra forse più favorita dal destino e dalle vicende, il Monti non è stata capace di andare oltre il pari in casa del San Vitale Candia e, in forza del piazzamento, forzatamente fuori dalla finale, quando invece si sarebbe pensato il contrario. Un vero peccato, perché avremmo potuto assistere ad una lotta tutta in famiglia con la certezza che almeno una delle nostre avrebbe concretizzato il sogno, mentre ora occorre ancora attendere. Anche perché quel San Vitale, che ha condannato i liccianesi, si è rivelato ben più ostico di quanto non abbia dimostrato in campionato e, quindi, la finalissima non sarà certo una sfida facile, anche se, per come sono andate le cose, il pronostico stavolta pende verso i gialloneri e perciò abbiamo il diritto di sperare che, almeno all’ultima puntata, le cose vadano come vorremo che andassero. Quindi, a novanta minuti dalla conclusione della stagione, nonostante il nostro pessimismo, siamo ancora in bilico per qualcosa di positivo su ben due fronti, con la evidente prospettiva che la stagione almeno qualcosa di buono ci riservi.

Luciano Bertocchi

Coppa Terza Categoria: delusione nella finale per la Gragnolese

L’altro appuntamento di lusso della giornata di sabato era quello della finale di Coppa Toscana di Terza categoria che vedeva di fronte il lanciatissimo Montignoso contro una Gragnolese certamente ben poco soddisfatta di come è andata la stagione. Ebbene, noi partivamo proprio da lì, ovvero dal desiderio dei fivizzanesi di raccogliere qualcosa di importante dopo le delusioni appena sofferte. Purtroppo, le cose non sono andate per il verso giusto anche se la squadra di Valletta ha fatto tutto il suo dovere, per sperare fino ad passo dal fischio finale di giocarsela alla lotteria dei rigori. Invece, a quattro minuti dalla fine, la beffa inattesa, quel gol che ha premiato certo la squadra più attrezzata, ma che ha penalizzato più del dovuto gli ospiti che, se non altro, avevano fatto la loro parte e, vincendo, non avrebbero rubato proprio nulla. Un vero peccato, che speriamo sia il viatico per altre soddisfazione a venire. (l.b.)