“È la prima Messa del Crisma che presiedo e sono felice di farlo con voi, amati confratelli e collaboratori nella guida pastorale, insieme al popolo di Dio che abita il territorio della Chiesa di Massa Carrara-Pontremoli”: così il vescovo Mario nella lettera ai sacerdoti e ai diaconi per la Messa Crismale in Cattedrale a Massa mercoledì 5 aprile alle ore 18; verranno sospese le celebrazioni in tutte le parrocchie, in modo che si possa partecipare a quella che mons. Vaccari ha definito “festa del sacerdozio ministeriale”.
Una celebrazione con segni e gesti importanti: dal rinnovo delle promesse sacerdotali alla benedizione degli Oli Santi. Come ha evidenziato il vescovo, riprendendo il Pontificale di Benedizione degli Oli , “la Messa Crismale è quasi epifania della Chiesa, corpo di Cristo organicamente strutturato che nei vari ministeri e carismi esprime per la grazia dello Spirito, i doni nuziali del Cristo alla sua sposa pellegrina nel mondo”.
“In questi mesi ci siamo conosciuti e abbiamo iniziato a camminare insieme – ha scritto il vescovo al clero – certo non mancano incertezze e fatiche, ma accogliere la realtà così come ci si presenta è lo stile che ci ha insegnato Gesù, l’amato, il Figlio di Dio, il Verbo che si è fatto carne. Pertanto non ci scoraggiamo ma vi invito a non arrendervi davanti all’inevitabile fatica del vostro servizio quotidiano alle comunità che vi sono affidate”. Un invito particolare rivolto al clero, ma anche a tutti i fedeli che sono invitati a partecipare a questa celebrazione dove “la Chiesa diocesana si raduna nella Cattedrale per esprime la sua indole carismatica di popolo sacerdotale e ministeriale”.
Le celebrazioni della “Settimana Santa”, che per la prima volta vengono presiedute dal vescovo Mario, iniziano domenica 2 aprile, “delle Palme”: alle ore 10 in Piazza Mercurio a Massa mons. Vaccari presiederà il rito di benedizione dei rami per poi proseguire con la S. Messa in Cattedrale. Nella vigilia, sabato 1° aprile, il vescovo sarà presente all’Ospedale delle Apuane per celebrare la S.Messa nella cappella alle 16.
Passando al Triduo Pasquale, “centro di tutto l’anno liturgico”, il 6 aprile “Giovedì Santo” il vescovo presiede la messa “in coena Domini” alle ore 21 in Cattedrale a Massa, così come l’azione liturgica di adorazione della Croce del “Venerdì Santo” 7 aprile: la scelta dell’orario intende favorire la partecipazione dei fedeli impegnati nel lavoro. Nel “Giovedì Santo” al pomeriggio, mons. Vaccari si recherà anche nella casa di reclusione di Massa per celebrare la messa coi detenuti. Il vescovo presiederà poi l’Ufficio delle Letture, assieme ai canonici del Capitolo della Cattedrale alle ore 8.30 il “Venerdì Santo” e il “Sabato Santo”, mentre la solenne veglia pasquale è prevista alle ore 22.30.
Nel giorno di Pasqua, infine, mons. Vaccari celebrerà il solenne pontificale alle ore 18 in Concattedrale a Pontremoli.
(df)