
Dopo la retromarcia di Trenitalia, prosegue il confronto con l’azienda sulla chiusura estiva della tratta ferroviaria Aulla-Lucca

Trenitalia fa un’inaspettata retromarcia e reintegra le fermate e le corse cancellate con l’entrata in vigore dell’orario invernale lo scorso 11 dicembre. Le forti contestazioni, le petizioni dei pendolari e le prese di posizione politiche successive alla cancellazione della fermata di 7 corse nello scalo di Filattiera e alla deviazione sulla Spezia della coppia da e per Firenze in arrivo a Pontremoli alle 17.39 e in partenza dalla stessa stazione alle 18.21, hanno convinto il gestore del servizio ferroviario a tornare sui suoi passi. Non solo: sono stati modificati anche alcuni orari di partenza da Parma e dalla Spezia per consentire di ripristinare coincidenze tra convogli che il nuovo orario aveva inizialmente reso impossibili. Se già dal 9 gennaio i treni hanno ripreso a sostare nelle stazioni in cui la fermata era stata inizialmente soppressa, da lunedì 20 febbraio i pendolari lunigianesi avranno nuovamente l’opportunità di fruire della corsa che a metà pomeriggio collega senza cambi Pisa, Versilia e riviera apuana con la Lunigiana. Il risultato è stato commentato con soddisfazione da Annalisa Folloni, sindaco di Filattiera e assessore per i trasporti dell’Unione di Comuni Montana Lunigiana. “Il ritorno al vecchio orario è stato frutto di un lavoro di squadra tra Unione di Comuni e enti territoriali superiori, in particolare con l’assessorato regionale ai trasporti e con il suo titolare Stefano Baccelli”, ha commentato la prima cittadina filattierese, che ha seguito in prima persona la vicenda. Probabilmente, a indebolire la posizione di Trenitalia è stata la mancata condivisione della pianificazione del nuovo orario con gli enti locali, ma il risultato finale è stato frutto della pressione esercitato a livello politico. “Appena avuta notizia delle soppressioni – prosegue Folloni – ci siamo attivati per rappresentare le proteste di lavoratori e studenti pendolari intorno ad un tavolo di confronto che ha portato ad un risultato insperato, dati i precedenti. Il risultato è frutto del lavoro di squadra che abbiamo messo in campo e che dovrà essere replicato anche per il futuro”. Nel campo dei trasporti ci sono, infatti, anche altri problemi da risolvere, dai continui disservizi del trasporto su gomma di Autolinee Toscane ai lavori di potenziamento dell’Aulla-Lucca. Proprio rispetto alla previsione di una nuova chiusura estiva della linea della Garfagnana (sarebbe la terza estate di fila in cui le valli del Lucido e del Serchio rimarrebbero senza treni) Folloni ha annunciato che il tavolo di lavoro costituito in queste settimane rimarrà attivo per pianificare i lavori previsti per la prossima estate minimizzando i disagi per residenti e turisti. (d.t.)