
Il sindaco Ferri scrive ad Autolinee Toscane e al presidente della Provincia chiedendo interventi
Disservizi nel trasporto degli studenti in Lunigiana, con assenze improvvise di personale e inutilizzabilità dei mezzi. Una situazione che lunedì mattina, 7 novembre, ha portato all’annullamento della corsa “bis” che collega Pontremoli a Bagnone, con evidenti disagi per i molti ragazzi che devono raggiungere i propri istituti scolastici. “Tutti si sciacquano la bocca – dice evidentemente indispettito il sindaco di Pontremoli, Jacopo Ferri – nel dichiararsi a favore del potenziamento dei servizi che interessino zone montane e/o marginali, poi però non si riesce nemmeno a garantire che la Lunigiana abbia un turno di riserva di autisti (che in Costa c’è da tempo), un paio di biglietterie (che in costa ci sono da tempo) e neppure una minima chiarezza sui costi a risparmio degli enti per le numerose corse che saltano”. Per questo il sindaco, assieme al delegato ai trasporti, Massimo Lecchini, ha inviato una lettera al presidente di Autolinee Toscane, Gianni Bechelli e al presidente della Provincia Gianni Lorenzetti, chiedendo chiarimenti e soprattutto interventi sui disservizi causati dall’assenza di riserva di autisti in Lunigiana. “Come volevasi dimostrare – scrivono Ferri e Lecchini – con la definitiva entrata in operatività dell’anno scolastico si stanno moltiplicando i problemi di tenuta del servizio di trasporto pubblico su gomma, più volte segnalati da organizzazioni sindacali ed enti locali”. Una situazione di difficoltà che ha portato ieri mattina “nel gioco di ‘tappabuchi’ cui si è costretti ogni giorno o quasi, per sopperire alle urgenze che possono determinarsi per assenze improvvise di personale o inutilizzabilità dei mezzi, è completamente saltata la corsa bis che collega Pontremoli a Bagnone per consentire a molti di ragazzi di raggiungere i propri istituti scolastici. Immaginerete il caos e il disappunto conseguenti”. Con una buona dose di sarcasmo Ferri e Lecchini sottolineano che “poteva anche andare peggio e, fino a che rimarrà questa organizzazione estremamente a rischio, andrà peggio in altre future occasioni”. Per questo, secondo il sindaco ed il delegato ai trasporti, “non è ulteriormente accettabile l’assenza di un turno di riserva di autisti in Lunigiana, così come sarebbe importante istituire un paio di punti di rivendita abbonamenti/biglietti in Lunigiana a diretta gestione AT”. Concludono chiedendo “l’invio di un report mensile dettagliato che informi gli enti di tutte le corse saltate, anche ai fini di un serio e puntuale calcolo del dare/avere tra Comuni, Provincia, Regione ed AT”. Ed il sindaco sottolinea che “Provincia e Regione devono imporsi con forza e serietà su AT, affinché siano garantiti almeno i servizi che consentano il normale esercizio del Diritto allo Studio”. (r.s.)