I ragazzi dell’Agrario all’Euroflora di Genova

Dopo l’appello degli studenti, il sostegno economico della Provincia e del Rotary Lunigiana

La serra dell’Agrario di Soliera
La serra dell’Agrario di Soliera

I ragazzi dell’Agrario di Fivizzano parteciperanno al prossimo Euroflora che si terrà a Genova dal 23 aprile all’8 maggio. L’appello che gli studenti, professori e la dirigente scolastica, Lucia Baracchini, avevano lanciato sabato scorso ha smosso non solo gli enti locali ma anche associazioni e privati cittadini. Lo ha annunciato con evidente soddisfazione la dirigente nella conferenza stampa che si è tenuta a Pontremoli nelle stanze della biblioteca comunale. Il punto della questione erano quei tremila euro (da aggiungere ai 2.327 già stanziati dall’Unione di Comuni) che servivano per acquistare le 620 piante necessarie a realizzare la Statua Stele ad Euroflora. E quei soldi sono arrivati, grazie all’importante contributo della Provincia che ha finanziato l’iniziativa con 1.000 euro, a questo si è aggiunto il contributo di un privato cittadino e poi, a coprire il finanziamento mancante, ci ha pensato il Rotary Lunigiana “associazione che, ci tengo a sottolinearlo – ha evidenziato la Baracchini – si è offerta di coprire la spesa complessiva prima che venisse ufficializzato l’impegno da parte della Provincia. Quindi ringrazio di cuore Provincia e Unione di Comuni per il prezioso supporto ma davvero un ringraziamento speciale lo merita il Rotary per la grande generosità dimostrata”. Quindi potrà prendere piede in terra ligure l’importante progetto ideato da una professoressa dell’istituto “Pacinotti-Belmesseri” dal suggestivo titolo “assaggi profumati”. L’intento di questo giardino è raccontare i prodotti dell’Azienda Agraria dell’Agrario di Fivizzano che rappresentano alcune delle eccellenze della Lunigiana: il vino rosso, il vino bianco, il miele DOP di castagne e il rosolio di rose di damasco bulgare. Il tutto raccontato tramite i 5 sensi: vista, tatto, udito, gusto, olfatto; per sentire la terra, percepire gli odori delle piante profumate che con una particolare sinergia creano i caratteristici bouquet per ottenere la sinfonia olfattiva irriproducibile in un altro luogo. Questa sinfonia poi, sul terreno si disegna con delle sinuose composizioni geometriche che, tutte unite insieme, compongono il simbolo visivo della Lunigiana, ovvero la statua stele. Alla presentazione del progetto erano presenti alcuni professori dell’istituto, il presidente del Rotary Lunigiana Liano Gia, la vicesindaca di Pontremoli, Clara Cavellini, la sindaca di Filattiera, Annalisa Folloni che nel ruolo di assessore dell’Unione di Comuni ha voluto evidenziare come “quando la Lunigiana si unisce vince sempre”. Non ha potuto presenziare all’incontro la vicepresidente della Provincia, Elisabetta Sordi, ma il presidente Gianni Lorenzetti aveva precedentemente inviato un messaggio di vicinanza all’iniziativa “il progetto merita di essere sostenuto all’interno di un evento prestigioso come l’Euroflora di Genova, anche come segno tangibile di vicinanza ai giovani che stanno investendo sulla loro formazione per un futuro di permanenza nei borghi e nelle aree interne e montane della nostra Provincia segnate da un progressivo invecchiamento e spopolamento”. (r.s.)