Sintesi delle attività dell’ufficio IRC relative al cammino pastorale diocesano
Periodo di preiscrizioni a scuola e l’ufficio per l’insegnamento della religione cattolica ha diffuso un video destinato agli alunni e alle famiglie, reperibile sul sito www.ircms.it e tramite i social, in cui si illustrano le ragioni di una scelta.
“Docenti specialisti altamente qualificati e inclusivi, ti accompagneranno nella scoperta dei valori comuni a tutte le Religioni e presenti nel tessuto sociale italiano. Ti metteranno a contatto anche con l’arte, il pensiero e le tradizioni che hanno plasmato il nostro territorio e ti faranno conoscere la possibilità di rendere più umana e felice la vita. Non solo: con la loro umanità sapranno essere vicini in ogni circostanza a studenti e famiglie”. Lo stesso ufficio ha poi fatto il punto sulle attività collegate agli eventi diocesani in calendario diocesani (200 anni di fondazione della Diocesi di Massa e 400 anni dal voto alla Madonna del Popolo di Pontremoli) e il percorso pastorale intrapreso. In particolare, scrivono i direttori Walter Fiani e don Mario Tucci, “abbiamo informato tutti i docenti dei due eventi diocesani invitandoli a prendere coscienza ed attivarsi attraverso i Laboratori di cultura religiosa locale (CREL). Per questo è stato richiesto all’Ufficio Scolastico Territoriale di inserire gli incontri formativi nella obbligatorietà della formazione permanente dei docenti” .
“Gli insegnanti della Lunigiana – spiegano di direttori – hanno già affrontato le tematiche relative al ‘voto’ coinvolgendo anche il territorio, attraverso l’Ufficio liturgico e la Scuola Teologica diocesana. Gli insegnanti di Massa e Carrara hanno già contattato gli esperti del settore sui 200 anni della Diocesi e stanno sviluppando unità di apprendimento nelle rispettive classi. L’Ufficio IRC, per sostenere queste due iniziative, ha indetto il concorso A due passi da casa”.
Sulla tematica sinodale l’Ufficio IRC “a suo tempo ha invitato ciascun insegnante a comunicare osservazioni, suggerimenti, proposte e soprattutto a coinvolgere gli alunni delle scuole superiori, raccogliendo in una sintesi per tematiche il pensiero degli studenti. Le prime risultanze sono state consegnate in dicembre alla segreteria per la Pastorale”.
“Per quanto riguarda la Pastorale per la scuola, sono state presentate proposte concrete, tratte dal documento della CEI “Educare, Infinito Presente. La Pastorale della Chiesa per la scuola”.
La comunità parrocchiale viene localizzata dal documento come il soggetto per la pastorale per la scuola, e quindi sono da escludere, come soggetti della stessa pastorale giovanile, gli studenti all’interno dei loro Istituti scolastici. In parrocchia infatti, si fa cultura, si promuovono vocazioni educative, si incontrano e accompagnano le famiglie nel loro compito educativo, si vive la cittadinanza e si promuovono azioni a favore del territorio, dando vita anche a scuole, a doposcuola e altri centri educativi. Su questi temi siamo a disposizione per una progettazione di linee di azione comune con la Pastorale giovanile”.
“Da questo percorso si può intuire la modalità di collaborazione dei nostri Uffici con la Pastorale diocesana che consiste nel rispetto dell’Intesa Stato Chiesa 2012 che legittima la presenza della Religione Cattolica nella scuola. L’Ufficio IRC per sua natura è tenuto a rispettare le leggi dello Stato e le indicazioni della CEI, ovviamente adattandole alle linee di ogni Piano Pastorale Diocesano. Abbiamo scelto questa modalità per essere e far sentire tutti i docenti parte della nostra Comunità Ecclesiale Diocesana che ha il compito di ‘Evangelizzare la Cultura ed Evangelizzare con la Cultura’, come indicato dal Progetto Culturale della CEI, già venti anni fa” (R. B.)