L’Anpi di Zeri ha ricordato il rastrellamento del gennaio ‘45

Ripulita anche l’area del monumento a Nino Siligato nei pressi di Codolo

Un momento della manifestazione organizzata dall'Anpi di Zeri in ricordo delle vittime del rastrellamento del gennaio ‘45
Un momento della manifestazione organizzata dall’Anpi di Zeri in ricordo delle vittime del rastrellamento del gennaio ‘45

Sono passati 77 anni da quel 21 gennaio 1945 quando le truppe nazifasciste misero in atto il secondo grande rastrellamento nelle valli di Zeri e in Val di Vara dopo quello dell’agosto precedente. Era un inverno terribile, la neve copriva abbondante il territorio rendendo difficili gli spostamenti e ben individuabili le formazioni partigiane strette nella morsa del gelo e del nemico. Gli eventi drammatici di quella che è ricordata anche come “Battaglia del Gottero” (perché fu attorno ad esso che si consumarono alcuni dei fatti più noti) sono stati ricordati il 18 gennaio scorso a Patigno su iniziativa della sezione di Zeri dell’Anpi che ha voluto ricordare tutte le vittime di quel tremendo inverno: partigiani caduti negli scontri e civili rastrellati e uccisi.

Il monumento dedicato al partigiano medaglia d’oro al valor militare Nino Siligato
Il monumento dedicato al partigiano medaglia d’oro al valor militare Nino Siligato

La manifestazione si è svolta per il secondo anno consecutivo in forma ridotta nel rispetto delle norme dettate dall’emergenza sanitaria; erano comunque presenti i Gonfaloni dei Comuni di Zeri e di Pontremoli, rispettivamente accompagnati dal sindaco Cristian Petacchi e la vicesindaca Clara Cavellini che hanno rivolto un indirizzo di saluto ai presenti. Il parroco di Zeri, don Marino, ha impartito la benedizione e recitato la preghiera in ricordo di tutti i caduti. L’orazione ufficiale è stata tenuta dalla proff.sa Caterina Rapetti dell’Anpi di Pontremoli. Alla cerimonia hanno partecipato le Associazioni del Territorio: la Croce Verde di Zeri, il Gruppo Alpini di Zeri, il Gruppo Donatori Sangue di Zeri, l’Associazione “Le Nostre Valli”. Gli organizzatori hanno voluto ringraziare i Carabinieri della Stazione di Zeri per la loro presenza. Da segnalare che nel contesto dell’iniziativa l’Amministrazione Comunale di Zeri ha provveduto a ripulire l’area del monumento dedicato al partigiano medaglia d’oro al valor militare Nino Siligato (caduto proprio in occasione del rastrellamento del gannaio 1945) e ai Partigiani Italiani e Russi che si incontra lungo la strada provinciale Zeri-Pontremoli in nei pressi di Codolo.