
Superata quota mille donazioni (1.021) nel 2021. Mastroviti “grazie all’impegno dei donatori”

“Siamo nella top ten regionale nella raccolta sangue”. Il sorriso del presidente del gruppo Fratres di Pontremoli, Armando Mastroviti, si svela nell’annunciare questa notizia, superando anche l’ormai inevitabile e necessario “ostacolo” della mascherina protettiva. Un annuncio che è figlio dello straordinario risultato del 2021 che, nonostante tutte le problematiche legate alla pandemia, ha visto nuovamente il gruppo pontremolese superare quota 1.000, simbolico muro a quattro cifre che solo altri otto gruppi in tutta la Toscana (su 285) sono riusciti a varcare “per questo siamo sicuri di essere nei primi dieci”. Andando poi nello specifico il dato complessivo è di 1.021: di cui 785 di sangue intero (che segna ben 74 donazioni in più rispetto al 2020) e 236 di plasma che invece vede un lieve calo (-41) rispetto al dato di dodici mesi prima “Probabilmente quest’ultimo è un dato legato al fatto che nel 2020 era emersa la possibilità di cura del Covid”. Tornando ai dati, nel 2021 hanno donato in 544, con 37 nuovi donatori, soprattutto giovani. Mastroviti da un lato ringrazia i donatori attivi nel 2021 (“che hanno fatto una media di quasi 2 donazioni a testa”) ma dall’altro chiama a rapporto i 130 donatori che nell’anno non hanno effettuato nemmeno una donazione “se non doneranno entro i prossimi mesi rischiano di perdere la qualifica di donatori attivi. Per questo invieremo un sollecito cercando di tornare a compiere questo importante gesto”. Il mese record di donazioni è stato dicembre con 115 prelievi (“c’è stato un grande impegno proprio per cercare di superare quota mille”) mentre i mesi con il dato di attività più basso sono stati gennaio e luglio (67). E purtroppo la partenza di questo 2022 sta ricalcando proprio quei mesi negativi “sì il dato di gennaio è sulla falsa riga di dodici mesi fa. L’obiettivo ora aumentare il ritmo, anche perché sta aumentando sempre più la richiesta di sangue, basti pensare che ogni giorno in Italia circa 1.800 persone hanno bisogno di trasfusioni”.

La donatrice che ha effettuato la millesima donazione si chiama Alice Antoniotti, ma nel corso dell’anno ci sono da ricordare anche i numeri record di donazioni: per gli uomini le 12 effettuate da Geminiano Bertocchi mentre per le donne il primato spetta a Maria Laura Accaputo con 10. Ma non solo donazioni (di sangue) l’attività dei Fratres si è messa in luce anche con alcune attività legate alla vita cittadina, come il supporto all’iniziativa che ha visto alcuni volontari regalare sei letti elettrici all’ospedale o ancora il contributo per la riqualificazione del parco giochi in via Manfredo Giuliani. Ma ovviamente lo sguardo di Mastroviti punta anche e soprattutto al futuro: l’obiettivo primario (“sperando che quest’anno sia finalmente possibile dopo che è saltato sia nel 2020 che nel 2021”) è quello di organizzare nei prossimi mesi la giornata del donatore durante la quale potranno essere premiati i donatori meritevoli degli ultimi tre anni. Mentre sembra quasi certo il ritorno dei donatori nelle scuole per insegnare ai ragazzi il valore della donazione. E poi c’è il sogno di tornare a realizzare la gita sociale che, nel caso ci sia la possibilità di organizzarla, “sarà tra mare e cielo…” annuncia Mastroviti lasciando aperto il mistero sulla destinazione. E, altra buona nuova, sembra finalmente che a breve debbano iniziare i lavori per l’ampliamento del centro trasfusionale all’ospedale di Pontremoli “sì ci è stato anticipato che nel corso delle prossime settimane dovrebbe finalmente muoversi qualcosa. È un intervento di ampliamento e di riqualificazione che noi aspettavamo e sollecitavamo ormai da cinque anni. Importante per garantire la qualità del gesto di donazione. Speriamo che finalmente si sia davvero arrivati all’obiettivo”. (r.s.)