Calcio: Pontremolese seconda sconfitta interna Fivizzanese e Vallizeri tengono alto il tono

Prova d’orgoglio per gli azzurri che, però, cedono nel finale ad uno Zenith più determinato e convinto che annulla la stupenda tripletta di Musetti. Ma il bello viene da ora in poi. Il Serricciolo non affonda e deve accontentarsi di un blando 0 a 0. Esaltante la Fivizzanese che tiene in passo con il Viareggio in vista dello scontro diretto. Bene anche il Monzone, mentre esce solo un pari in bianco tra Filattierese e Mulazzo. Terza all’essenziale con il Vallizeri che sbanca Villafranca.

La rosa del Vallizeri
La rosa del Vallizeri

Molto spesso è difficile capire quali siano i margini che possono esistere tra perplessità e costernazione. Non c’è dubbio, però, che quanto accaduto alla Pontremolese nelle due ultime partite disputate al Comunale apra una voragine per la comprensione della differenza perché davvero non sapremmo dove appoggiare le nostre sensazioni. Così, sebbene compresi nella nostra astrazione filosofica, ci limitiamo a prendere atto della realtà, per capire che, alla fine, il riscontro è che la Pontremolese ha perso due partite fondamentali per il suo futuro e che una giustificante logica per definire quella realtà di fatto non esiste. Allora, rimaniamo nel reale, consapevoli che il calcio, specie a questi livelli, ha ben poco da condividere con l’astrazione e che, in fondo, a contare sono solo i numeri, ovvero quella dimensione naturale che non deve essere interpretata, ma resta quello che è e nessuno la può discutere. Abbiamo perso una partita che non doveva finire così e che non meritavamo finisse così, proprio come era successo con il Tau Calcio di Altopascio e la nostra classifica resta quella delle due prima giornate, con un’aggravante, che restiamo fermi ad un livello che si fa preoccupante e sul quale qualcuno dovrà riflettere. Senza indulgere ulteriormente in pianti inutili, allora guardiamo avanti per dire che a contare, ora è il futuro che, nella concretezza più naturale, significa muovere al più presto la classifica prima che la situazione si complichi ulteriormente. Questo vuol dire non fare caso a quanto accaduto, non pensare ad astrusità inutili, ma semplicemente fare conto su quello di cui si dispone per mettersi in condizione di affrontare il prossimo presente in piena consapevolezza, senza piangersi addosso. Certo non sarà facile perché la trasferta di Camaiore può rappresentare un ostacolo insormontabile dopo la beffa di Massa, ma noi sappiamo bene che è costume della Pontremolese dare il meglio di sé quando le cose sembrano impossibili ed allora andiamo a contare proprio su quello in cui sembra improprio credere per prendere atto che ci siamo, volgiamo esserci ed abbiamo tutti i numeri per esserci, ad di là delle disavventure patite fino ad oggi. In fondo, siamo sinceri, abbiamo ben poco da perdere, perché quale fosse la nostra realtà era sotto gli occhi di tutti e che occorresse combattere per restare a questi livelli era ineluttabile. Ora, ci viene offerta l’occasione per farlo, quindi facciamolo, ma con gli attributi che ci competono, senza recriminazioni che non portano a nulla.

I tabellini
I tabellini

Sulla stessa falsariga viaggia il Serricciolo che, come il campo ha dimostrato, aveva voglia di fare quel salto di qualità che avrebbe significato entrare nel gotha del torneo. L’impresa, nonostante la non elevata qualità dell’avversario, non è riuscita per tanti motivi, non ultimi una buona dose di sfortuna o forse una fretta incontenibile di volere eccedere per dare una mano violenta alla sorte. Ma, con il destino non si gioca e quindi bisogna guardare avanti perché i margini di recupero sono ampi, e, probabilmente, quanto il torneo sta dicendo non è affatto quello che ci si attendeva. Allora, lancia in resta ed occhio al futuro che la primavera è lontana e il Serricciolo che conosciamo deve venire fuori ora, ovvero quando conta per dettare i tempi che si vogliono. Quanto alla Seconda, il ragionamento assume il tono di un andante mosso su una sola tonalità, ovvero quella della Fivizzanese che sta facendo veramente la parte del leone e va dettando i tempi di una situazione che, probabilmente, già da domenica prossima, avrà la possibilità di essere chiarita e che noi speriamo torni a nostro favore. La squadra di Mencatelli, infatti, ha regolato con adeguata sufficienza l’Atl. Podenzana e quindi resta in vetta alla pari con quella Virtus Viareggio che sembra non deflettere, ma che proprio domenica prossima si proporrà come avversario di necessità per definire a chi competa veramente il primato momentaneo del torneo. Possiamo scommettere fin d’ora che sarà una bella battaglia, ma, allo stesso tempo, puntare sul fatto che i medicei ci metteranno quanto nelle loro possibilità per dire che la questione dovrà restare aperta fin da subito, senza inutili rinvii e che se battaglia avrà da essere dovrà esserlo solo sulla distanza sapendo di non avere nulla da perdere. In fondo, siamo seri, il torneo di Seconda, per quanto ci è stato possibile vedere fino ad oggi, non sembra riuscire a proporre, al momento, altre protagoniste perché le altre nostre arrancano: il Monti sonnecchia al punto da farsi strapazzare da un non esaltante Lido di Camaiore, Filattierese e Mulazzo non si offendono in attesa di tempi migliori e il Monzone, per ora, ha fatto quanto necessario per tirarsi fuori dalle peste, cosa per altro fatta con grande signorilità andando a vincere in quel di Carrara con un Cerreto ancora tutto da definire. Insomma, non fosse per la banda di Mencatelli, probabilmente saremmo alle solite degli ultimi anni, ovvero nel banale rischio di cadere nel più banale anonimato, per rivolgere la mente alle sole possibilità di limitare i danni. Siamo partiti con ben altri obiettivi, perché pensiamo che il nostro calcio stia toccando il fondo e dal fondo, come noto, si può solo risalire e, se non lo facciamo dalla Seconda, molti margini non avanzano, anche perché, almeno dalle nostre parti, sembra proprio che sul calcio non voglia più investire nessuno. Bandiamo, però, da riflessioni non troppo adatte alla situazione attuale, ma cerchiamo di essere ottimisti, come sembra dirci in Terza il Vallizeri che, nello scontro tutto casalingo con la Villafranchese, della quale ormai avanzano solo enormi rimpianti, ha saputo dare un saggio di concretezza calcistica non fosse altro che per tenersi al passo delle favorite per dire che anche noi, vorremmo fare la nostra parte. Non sappiamo, al momento, quanto valga crederci, però puntiamo sul fatto che la bagarre sembra destinata ad essere un fatto solo provinciale e quindi confrontarci sul carattere con le squadre di Costa potrebbe essere un incentivo tale da suscitare e smuovere le energie migliori. Questo non succedeva da troppo tempo e quindi potrebbe bastare per eccitare anche chi ha perso nel tempo gli stimoli migliori, ad esempio non il solo Vallizeri, ma anche quella Fosdinovese che, in passato, qualcosa che nel nostro calcio ha saputo dire, anche se non come la Villafranchese, ma che potrebbe ritrovare sensazioni che negli ultimi tempi, per troppi motivi, erano scemate. Non stiamo sognando, ma semplicemente ripensando ad una Terza categoria di qualche tempo fa che rappresentava la nostra qualità migliore, che vorremo poter ritrovare.

Luciano Bertocchi

Risultati, classifiche e prossimi turni dei campionati locali
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