Dopo la cerimonia in Vaticano di domenica scorsa, domenica 17 svolge la celebrazione in Cattedrale a Massa e mercoledì 20 l’incontro formativo per il clero
“Oggi, aprendo questo percorso sinodale, iniziamo con il chiederci tutti – Papa, vescovi, sacerdoti, religiose e religiosi, sorelle e fratelli laici, tutti i battezzati – : noi, comunità cristiana, incarniamo lo stile di Dio, che cammina nella storia e condivide le vicende dell’umanità? Siamo disposti all’avventura del cammino o, timorosi delle incognite, preferiamo rifugiarci nelle scuse del ‘non serve’ e del ‘si è sempre fatto così’?”.
Sono le domande con le quali domenica scorsa, 10 ottobre, papa Francesco ha aperto l’omelia pronunciata nella celebrazione di apertura della XVI Assemblea Generale Ordinaria del Sinodo dei Vescovi.
Già nella mattinata di sabato 9 ottobre, nell’ambito di un momento di riflessione tenuto nell’Aula del Sinodo, papa Francesco aveva evidenziato come le “parole-chiave” per affrontare il cammino sinodale fossero tre: comunione, partecipazione, missione. In quella occasione aveva ricordato come il Sinodo non fosse un parlamento, né tanto meno una indagine sulle opinioni, ma un tempo della Chiesa dove ascoltare la voce dello Spirito: “se non c’è lo Spirito, non ci sarà Sinodo”. A livello generale è prevista una prima fase del Sinodo Universale che fino ad aprile 2022 coinvolgerà tutte le diocesi del mondo in un tempo di consultazione. Successivamente da settembre 2022 a marzo 2023 in ogni continente ci sarà un dibattito tra conferenze episcopali nazionali, con la partecipazione dei religiosi e dei laici. Da ultimo, dall’ottobre 2023, ci sarà lo svolgimento del Sinodo dei Vescovi in Vaticano.
Anche la nostra Chiesa diocesana si prepara a vivere questo momento importante, fissato in calendario domenica 17 ottobre alle ore 17 in Cattedrale a Massa, con la celebrazione di apertura diocesana del cammino sinodale, presieduta dal vescovo Gianni Ambrosio.
Data la situazione di emergenza sanitaria – si legge in una nota curata dal Vicario pastorale e dall’Ufficio Liturgico – la partecipazione alla celebrazione sarà contingentata: si accederà infatti su invito in modo tale da essere rappresentativi di tutte le realtà ecclesiali. Coloro che non potranno accedere in presenza potranno seguire la celebrazione in diretta streaming sul canale YouTube della Diocesi. I sacerdoti e i diaconi, come da indicazione del vescovo Gianni, per facilitare l’organizzazione sono chiamati a sospendere le Messe vespertine per prendere parte al rito di apertura.
A livello diocesano, inoltre, è stata costituita una Commissione sinodale, presieduta dall’amministratore apostolico, che avrà lo scopo di aiutare a vivere le tappe che saranno indicate e a fare nostro lo stile sinodale: la Commissione darà i criteri per la rappresentatività delle comunità alle assemblee sinodali. Per comprendere meglio le dinamiche e le finalità del cammino sinodale, infine, i sacerdoti e i diaconi sono chiamati a partecipare ad un incontro, fissato per mercoledì 20 ottobre, alle ore 10 nei locali della parrocchia di Bassagrande.
Sarà presente il prof. Pierpaolo Triani, docente dell’Università Cattolica del Sacro Cuore e incaricato della CEI per il cammino sinodale, che terrà un intervento dal titolo “Il cammino sinodale, un percorso di Chiesa in un tempo di trasformazione”.
L’auspicio è quello che, come riportato dalla Lettera pastorale di mons. Ambrosio, la nostra Chiesa di Massa Carrara – Pontremoli “possa annunciare con la vita la gioia del Vangelo, lasciando da parte le brocche, le chiusure, le comodità, i piccoli idoli, le paure, superando il pessimismo sterile, il rimpianto inutile, la critica corrosiva”.
(df)