Si è svolto il pellegrinaggio diocesano al Santuario di Montenero
“Siamo qui ai piedi di Colei che è beata perché ha creduto, per invocare il suo aiuto e la sua grazia. Abbiamo bisogno di camminare insieme, come comunità, illuminati dalla fede, sorretti dalla speranza e animati dalla carità”: così il vescovo Gianni Ambrosio, amministratore apostolico, in uno dei passaggi dell’omelia, pronunciata in occasione del pellegrinaggio diocesano al Santuario di Montenero.
Sabato scorso, 25 settembre, infatti si è svolto il consueto pellegrinaggio che si tiene all’inizio delle attività pastorali diocesane, per affidare a Maria le comunità, le famiglie e le parrocchie della diocesi. Dopo l’arrivo a Montenero, è avvenuta la recita del Rosario e uno spazio per le confessioni.
Poi nel salone è stata celebrata la S. Messa, presieduta da mons. Ambrosio, alla presenza del vicario generale, don Cesare Benedetti, e del direttore dell’Ufficio diocesano Pellegrinaggi, don Stefano Lagomarsini: erano presenti anche alcuni sacerdoti e diaconi che hanno accompagnato i fedeli delle parrocchie. “Affidiamo la nostra Chiesa alla Vergine Santa – ha concluso mons. Ambrosio – perché il nuovo cammino pastorale sia un cammino di fede, di speranza, di gioia. La Vergine Maria ci accompagni con la sua mano materna perché possiamo sempre riconoscere il Cristo risorto nella celebrazione dei santi misteri e nel volto dei fratelli, in particolare dei più bisognosi. Maria ci aiuti ad essere una comunità vera, che coinvolge tutti in un rinnovato spirito di famiglia in cui ciascuno possa sentirsi al proprio posto, accolto e amato”.
Terminata la S. Messa, ai piedi dell’altare della immagine della B.V. delle Grazie, mons. Ambrosio ha recitato la preghiera di affidamento a Maria.