Mons. Moses Chikwe, a dicembre rapito in Nigeria

Prigioniero per alcuni giorni. Il video “La forza della fede” disponibile sul canale YouTube della Diocesi

Mons. Moses Chikwe, vescovo ausiliare di Owerri (Nigeria)

È disponibile sul canale YouTube della nostra Diocesi il video “La forza della fede”, sulla vicenda di mons. Moses Chikwe, vescovo ausiliare di Owerri, in Nigeria, che lo scorso 27 dicembre è stato rapito e rilasciato dopo alcuni giorni. Una storia che consente non solo di condividere l’esperienza umana e di fede di vescovo che svolge il suo ministero in Africa, ma permette di cogliere le contraddizioni e gli squilibri del nostro mondo, sempre più diviso tra chi è senza possibilità di sviluppo e quanti si arricchiscono in modo incontrollato.
“È stata una esperienza sconvolgente – racconta mons. Chikwe. Ci hanno preso e fatto camminare a lungo nella foresta e lì ho capito che ero nelle mani dei rapitori. In quel momento ho avuto davanti a me come una immagine reale e chiara di Gesù Cristo, della Passione di Cristo con tutto quello che gli hanno fatto, sputandogli, picchiandolo, flagellandolo, crocifiggendolo. A quel punto mi sono chiesto: se hanno fatto una cosa del genere a Cristo, che ne sarà di me? Questo mi ha dato tanta forza”.
Riferendosi poi al fenomeno migratorio mons. Chikwe ha aggiunto: “Chi vuole lasciare la propria casa? Tutti vorrebbero rimanere a casa, ma se il proprio paese non offre nessun tipo di possibilità, se le condizioni non sono favorevoli, le persone sono costrette ad affrontare un viaggio molto pericoloso e perfino tragico, verso l’Europa, l’America, o qualsiasi posto, che comunque è un posto migliore di quello che loro chiamano ‘casa’: è triste davvero, molto triste da vedere. Questo è il mondo in cui viviamo, un mondo non giusto”.