In Italia la festa dei nonni, fissata nel giorno 2 ottobre di ogni anno, è stata istituita come ricorrenza civile con la legge numero 159 del 31 Luglio 2005, quale momento per celebrare l’importanza del ruolo svolto dai nonni all’interno delle famiglie e della società in generale. Ed eccoli, allora, i nonni! Mai stati di moda come adesso. Moderni, presenti, disponibili, affettuosi… praticamente “eterni”. In un momento storico dove la precarietà economica rappresenta una condizione familiare e personale molto diffusa, il ruolo dei nonni acquista sempre maggiore importanza, da ogni punto di vista. Con le loro pensioni tengono in piedi i bilanci di circa 2,7 milioni di famiglie italiane che non possono contare su altre fonti di reddito.
Economia a parte, sono loro i veri angeli custodi, non a caso infatti la loro festa coincide con quella cristiana dedicata ai nostri angeli custodi, messi dal buon Dio accanto a ciascuno di noi. Sanno essere radici, memoria storica, insegnamento, testimoni. Colonne portanti delle nostre comunità e del nostro Paese. Non raccontano più favole, seduti accanto ai ciocchi scoppiettanti del camino, come accadeva un tempo.
Attualmente, visto che è in atto una costante trasformazione, i nonni, unitamente alla tenerezza, alla comprensione e all’ascolto, trasmettono un distacco dalle cose che i genitori non hanno, travolti come sono dal vivere quotidiano. I più colti forniscono senso critico e persino la percezione del tempo rafforzando la personalità dei piccoli. In cambio ricevono dai nipoti una mediazione verso il presente ed il futuro, altrimenti difficile in piena rivoluzione tecnologica.
Tutto qua? Non è certo poco. Con un sol colpo “il corridoio privilegiato affettivo-culturale” che unisce le generazioni estreme torna a dare ossigeno e speranza alla famiglia, primo e fondamentale nucleo della società. Il legame fra nonni e nipoti si rinnova costantemente, crescendo giorno dopo giorno attraverso sguardi, sorrisi, complicità, raccomandazioni e, quando servono – perché no? – anche le giuste punizioni. Insomma figure importanti quelle dei nonni, tanto da essere ormai un vero e proprio mestiere.
L’allungamento della vita comporta anche un allungamento della giovinezza e dell’età adulta per cui i nonni, oggi, sono molto attivi, intraprendenti, dinamici, digitali, aperti alle novità senza rinunciare alla coerenza della testimonianza dei valori indispensabili per la crescita armonica dei bambini.
Conoscono bene il loro ruolo e mai si sostituiscono ai genitori, nella certezza che mamma e papà restano la bussola di costante riferimento per la prole. Anzi, con intelligenza e per amore, spesso rimangono nelle retrovie, senza interferire sulle scelte dei genitori. Non sempre e tutte positive. Intanto nasce spontanea una domanda: è più utile il nonno al nipotino o viceversa? In realtà gli uni vivono meglio proprio perché esistono gli altri. Insieme si arricchiscono interiormente, si rafforzano traendone entrambi salutari benefici. Ed allora: “Auguri, nonni, tanti evviva!”.
Ivana Fornesi