I 60 anni di ordinazione sacerdotale di don Sergio Simoncelli

L’anniversario è stato ricordato con una Eucaristia celebrata nella Pieve di Vignola

26vignola_ donSimoncelli“I sacerdoti non sorgono a caso, non si formano da sé, non può formarli l’umano sforzo, ma vengono dalla Divina Misericordia, che li crea, che li genera, che li dona al mondo. E se non si prega per averli, non si ottengono. Come può Dio non esaudire questa preghiera, quando Egli stesso l’ha comandata?”. Prendiamo a prestito questi versi di S. Annibale Maria di Francia per raccontare il vero senso dell’Eucarestia che lo scorso 11 giugno è stata celebrata nella Pieve di Vignola per ricordare i 60 anni di ordinazione sacerdotale di don Sergio Simoncelli, parroco di Vignola, Casa Corvi, Bassone, Dozzano, Cavezzana Gordana e Mignegno.
Don Sergio non ha voluto organizzare una “festa” ma un momento di preghiera e di ringraziamento per questo dono così prezioso e importante nella sua vita.
Una significativa rappresentanza delle parrocchie (in numero ridotto per rispetto delle norme vigenti) e la inaspettata ma gradita presenza dei parroci di Filattiera, don Antonio Costantino Pietrocola, di Scorcetoli, don Mario Arenare e dei presbiteri don Giovanni Perini e padre Luciano Pallini (questi ultimi originari di Vignola), hanno creato i presupposti per condividere un momento che, certo, è un anniversario, ma prima ancora è un’occasione preziosa per tutti – come ha ribadito don Sergio – di fare memoria del proprio sacerdozio, dono e mistero di Dio.
Nell’omelia, pronunciata da don Antonio Costantino, sono stati messi in evidenza l’entusiasmo, la semplicità e la dedizione che hanno contraddistinto gli anni dedicati da don Sergio Simoncelli allo svolgimento del suo ministero pastorale. Dal periodo immediatamente successivo all’ordinazione, parroco a Camporaghena e poi a Gotra; quindi la cura delle parrocchie di Virgoletta, Filattiera, Corlaga, Scorcetoli, con l’aggiunta delle piccole parrocchie dei dintorni. Infine, gli incarichi attuali, sopra ricordati, e la nomina, nel 2014, a canonico del capitolo della concattedrale S. Maria Assunta di Pontremoli.
L’affetto delle parrocchie dove don Simoncelli ha svolto e sta svolgendo il suo servizio è segno evidente di un ministero profondo che ha sempre dimostrato, di pastore e di guida. In questi anni ha prestato il suo operato in modo attento e disponibile anche come cappellano dell’Ospedale Civile Sant’Antonio di Pontremoli, sempre con grande generosità e dedizione, senza mai stancarsi, con la serenità di chi sente di aver incrociato la propria strada con quella di Dio.
I parrocchiani di ieri e di oggi lo ringraziano per la coerente testimonianza di vita cristiana e per tutte le numerose iniziative ed esperienze da lui proposte e sostenute, sperando che tutto ciò che ha seminato in questi anni sia la base per un fecondo cammino da percorrere ancora insieme. Grazie, don Sergio, da parte di ognuno di noi. I parrocchiani di ieri e di oggi lo ringraziano per la sua persona e per tutte le numerose iniziative ed esperienze da lui proposte e sostenute, sperando che tutto ciò che ha seminato in questi anni sia la base per un fecondo cammino da percorrere ancora insieme.
Grazie, don Sergio, da parte di ognuno di noi.

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