65 anni fa la visita del Presidente Gronchi a Pontremoli

2 giugno – Festa della Repubblica

L'arrivo del presidente della Repubblica, Gronchi a Pontremoli il 12 dicembre 1955
L’arrivo del presidente della Repubblica, Gronchi a Pontremoli il 12 dicembre 1955

Giovanni Gronchi ricordava bene i lunghi mesi trascorsi nelle campagne pontremolesi durante l’occupazione nazifascista che lo aveva costretto alla clandestinità. Così il 12 dicembre 1955, durante una lunga visita ufficiale tra Carrara e Massa effettuata pochi mesi dopo la sua elezione, volle arrivare a Pontremoli per un saluto alla cittadinanza.
Fu un incontro breve ma che, nonostante il clima invernale, volle che avvenisse in piazza: “Io voglio dirvi il mio grazie direttamente”, esordì Gronchi, accennando implicitamente all’ospitalità ricevuta anni prima: “ma soprattutto io voglio ringraziarvi per l’attesa e la fiducia che avete testimoniato non alla mia persona ma alla Democrazia della quale mi sento l’espressione e vorre dire in un certo senso il massimo responsabile come custode della Costituzione”, sottolineando il senso di “familiare intimità” caratteristica “dei miei contatti e delle mie visite nella vostra terra e che mi unirà sempre alla vostra città”.
Nato a Pontedera nel 1887, Gronchi è stato il terzo Presidente della Repubblica dopo Enrico De Nicola (Capo provvisiorio dello Stato nei primi cinque mesi del 1948) e Luigi Einaudi, entrambi liberali. Eletto l’11 maggio 1955, Gronchi fu il primo Presidente della Democrazia Cristiana: membro dell’Assemblea Costituente, al momento dell’elezione ricopriva la carica di Presidente della Camera dei Deputati e fu lui stesso a tenere lo scrutinio delle schede che, alla quarta votazione, decretarono il risultato.