

Il nostro è un Paese che accumula ritardi su molti versanti. Specie per quanto attiene le ferrovie, fatta eccezione per i tratti ad alta velocità. Ne stanno pagando lo scotto anche i tanti pendolari che usano, quotidianamente, la linea ferroviaria Aulla – Lucca – Pisa. Per questo Michel Rocchiccioli, facente parte del Comitato dei suddetti pendolari, ha inviato una dettagliata lettera all’assessore regionale delle Infrastrutture, Vincenzo Ceccarelli evidenziando le reali criticità, quindi interventi solleciti. Non è iniziato bene il 2020 sulla linea ferroviaria Aulla – Lucca – Pisa tanto che si sono succeduti, ai danni degli utenti, cancellazioni di corse e tangibili ritardi. La linea suddetta è importante per collegare Lunigiana e Garfagnana. Alla regione Toscana è stato richiesto un impegno maggiore con ulteriori sforzi per dare alla collettività servizi adeguati. Informati pure gli amministratori pubblici della zona affinchè diano il loro apporto e facciano sentire la loro voce. Importante sarebbe la riduzione dei passaggi a livello, dove possibile, e l’aumento degli scambi. Paesi come la Germania e la Spagna hanno dirottato grosse fette dei fondi europei per risanare strade e ferrovie. Da noi le stesse risorse sono state disperse in mille rivoli per realizzare rotonde, spesso inutili, aiuole, fontane… che sovente non funzionano perché manca l’acquedotto per collegarle. Mentre i servizi possono attendere. i.f.