
Previste opere anche alla stazione di Monzone e alla strada per Equi
Pare – ma le notizie provengono da membri dell’amministrazione comunale e quindi dovrebbero essere abbastanza sicure – che presto prenderanno il via (è il caso di dire finalmente) alcune opere importanti per la viabilità, per il decoro del paese e per le prospettive di carattere sociale che potrebbero aprire. Ci si riferisce alla strada Monzone – Carrara, ufficialmente ancora chiusa al traffico, anche se comunemente utilizzata, essendo stati completati, da mesi, i lavori su un paio di “antiche” frane. Grazie anche al sostanzioso contributo dei proprietari delle cave del Sagro saranno eseguiti interventi volti alla eliminazione di curve “chiuse e strette” in più punti e in genere al miglioramento della sicurezza. Certamente ne trarrà vantaggio, anche in termini di tempo, la comunicazione da e per Carrara, con riflessi positivi sul turismo, in particolare del fine settimana. Servirà anche al trasporto dei marmi verso la Valle del Lucido? C’è chi lo afferma, ipotizzando la trasformazione del piazzale della dismessa segheria di Monzone in deposito di scarti della lavorazione del marmo delle cave o addirittura la costruzione di un frantoio. Chi di dovere e la popolazione dovranno vigilare, se del caso, sul rispetto scrupoloso delle leggi e sulla salvaguardia della salute delle persone.

Attesi da anni, ma presto al via, sono pure i lavori di messa in sicurezza e di rifacimento del tetto di quello che un tempo fungeva da magazzino delle ferrovie dello Stato, presso la stazione di Monzone. Una volta ristrutturato potrà essere utilizzato dal Comune e, quindi, dalla popolazione per iniziative sociali e culturali, diventando una sala polifunzionale. Lo stato di abbandono in cui è rimasto per anni, oltre a costar caro, si presume, per il noleggio dei ponteggi, da molto tempo innalzati, ha creato e crea disagi a quanti intendono parcheggiare nelle vicinanze dell’edificio. Sono in vista anche i lavori per recuperare la strada provinciale per Equi, occupata da frane ed erosa dal Lucido, nei pressi di Monzone. Dovrebbero essere avviati a breve, essendo stato completato l’iter per l’appalto. Il sottopasso ferroviario che la sovrasta consente il transito di pullman e di camion del marmo delle più grandi dimensioni, ora in gravi difficoltà sulla attuale viabilità alternativa. L’attraversamento di Carrigio, però, dovrà essere ben curato, ricorrendo anche a limitatori di velocità. Potrebbe essere studiato, come richiedono gli abitanti del posto, ma non solo, un divieto del suo utilizzo per mezzi motorizzati in determinati giorni della settimana –festivi, ad esempio-, riservandolo al passeggio, considerate le caratteristiche paesaggistiche del tratto? A giorni inizierà , poi, la sistemazione della storica stradina che conduce al campo da calcio, negli anni passati raggiunto attraversando – ma ora è intervenuto il divieto- i binari della ferrovia. Sarà rifatto l’impianto di illuminazione, che verrà esteso al campetto adiacente al campo grande e saranno rinnovate le barriere protettive lungo il Lucido. è previsto anche il completamento del corridoio che abbatterà completamente le barriere architettoniche per raggiungere il campo dal paese. Non rimane che attendere fiduciosi che quanto annunciato vada a buon fine!
Andreino Fabiani
Viabilità: 400 mila euro per la SR 445 a Casola in Lunigiana

Sarà ripristinata la viabilità e sarà allargata la sede stradale sulla S.R.445, all’altezza del Km 60, dopo il centro abitato di Casola in Lunigiana, dove attualmente il traffico è regolato da un semaforo consenso unico alternato a causa di un movimento franoso attivatosi negli anni scorsi. Il consiglio provinciale di Massa-Carrara nel corso dell’ultima seduta ha approvato una variazione al DUP 2019, il documento unico di programmazione e al programma triennale delle opere pubbliche inserendo l’intervento nell’elenco annuale per uno stanziamento di 400 mila euro. Il progetto presentato dalla Provincia è stato approvato e finanziato dalla Regione Toscana nei mesi scorsi. La gara per l’affidamento dei lavori partirà entro la fine dell’anno e questi potranno così iniziare nel 2020.