Calcio: Pontremolese e Serricciolo viaggiano a ritmi davvero elevati

Gli azzurri vanno a vincere a Viareggio contro una Virtus che, però, ha dato a lungo del filo da torcere. Il Serricciolo parte sotto tono, poi sistema la formazione e dilaga impietosamente. In Seconda, in luce piena il Monzone che sale in vetta, mentre il Barbarasco resta ancora al palo. Un po’ di sorpresa nei derby di Fivizzano e Filattiera. La Terza rientra nei ranghi dopo il felice esordio ed esalta il solo Vallizeri che viaggia a punteggio pieno dopo la batosta all’Azzurra.

La rosa della Filattierese 2017/18
La Filattierese conquista i primi punti stagionali nel derby con il Monti

Probabilmente qualcuno sarà portato a pensare che la vittoria della Pontremolese sulla cenerentola attuale del torneo, la Virtus Viareggio, sia stata il risultato di una passeggiata domenicale, fatta su un terreno tenuto a modino e senza la minima asperità. Le cose, invece, sono andate ben diversamente e la vittoria degli azzurri è venuta dopo la dovuta sofferenza e grazie alla capacità di opporsi con la necessaria organizzazione ai tentativi dell’avversario, fino a cogliere l’attimo giusto per piazzare la botta e ribadirla opportunamente per chiudere i giochi. Come alla fine ha riconosciuto il Mister Bracaloni, la Pontremolese, nonostante alcune defezioni importanti, ha saputo esprimersi da squadra e nel lavoro di gruppo ha trovato il modo per opporsi alla logica pressione dei padroni di casa e dal gruppo ha saputo estrarre i due cavalli vincenti che hanno permesso di mettere in cassa tre punti d’oro che dicono di una classifica che davvero lascia margini per respirare e preparare il futuro con la serenità che serve. Nessuno scordi, però, che siamo solo ad un sesto del torneo e che i momenti davvero difficili devono ancora venire soprattutto per quanto riguarda i rapporti con le formazioni provinciali, da sempre ostacoli di non poco conto e che potrebbero creare problemi anche di altra natura. Ma noi facciamo conto sulla tradizione che dice esplicitamente che quando dobbiamo vedercela tra cugini di solito sappiamo tirare fuori gli attributi che contano. Per ora, quindi, pensiamo al presente perché la vittoria di Viareggio, a suo modo solo sperata, ha detto tante cose. Intanto che la squadra è ormai in grado di sopportare anche le assenze importanti e che i rincalzi, quando siano chiamati a dare il loro contributo, sono in condizione di farlo senza troppi patemi. In più, come prevedibile, il ripetersi delle esperienze sul campo sta facendo da volano ad una sempre migliore organizzazione e ad una preparazione più adeguata, tanto che alcune incertezze emerse nelle prime esibizioni si sono fortemente attenuate e, quando sia in palla, la squadra è capace di esprimersi sul livelli di qualità importanti e non solo a titolo personale, ma nella costruzione e nella condivisione del gioco. Quindi, stiamo crescendo e questo dovrà essere dimostrato da subito visto che domenica prossima salirà al Comunale quel Cascina che non sembra essere ancora decollato e, perciò, sulla carta alla portata, anche se, come è istintivo dire, mai fidarsi e fare di tutto per dare il meglio di sé piuttosto che confidare sulla debolezza degli altrui.

I tabellini delle nostre squadre
I tabellini delle nostre squadre

Ne sa qualcosa il Serricciolo che, probabilmente, alla vigilia si era convinto che il Corsanico potesse essere un cliente da gestire a proprio gradimento secondo il menù approntato a tavolino. Sul campo, invece, le cose si sono messe in tutt’altra maniera e i ragazzi di Bertacchini hanno dovuto soffrire le ben note sette camicie per domare un avversario ben diverso da quello ipotizzato. Solo un paio di ritocchi dati alla squadra nella seconda frazione hanno fatto ritrovare agli aullesi la lena giusta ed allora si è vista la differenza attesa tanto che la ripresa è stata davvero a senso unico e le tre reti messe a segno dai padroni di casa il naturale risultato di una supremazia che però è emersa solo dopo troppa sofferenza. Chiaro che questo deve fare riflettere perché la squadra ormai occupa una posizione di classifica importante e la vetta è davvero a un passo e saremmo stupiti se prima della fine del mese le cose non assumessero quella veste che ormai è una consuetudine da almeno cinque stagioni. Difatti, la trasferta col Marginone potrebbe proprio rivelarsi la cartina di tornasole di ambizioni dichiarate, visto che l’impegno non è certo dei più facili e superarlo in bellezza potrebbe davvero dire tante cose. Le cose sono un po’ diverse nei due tornei minori anche se parlare di situazione dolente sarebbe ingiusto per chi almeno sta provando a tenere alti i colori lunigianesi. Niente da dire, infatti, dello spessore del Monzone che si prende il lusso di andare a vincere in casa dell’Attuoni Avenza, che proprio cliente facile non è, ed ora, anche grazie alle incertezze altrui, viaggia, seppure in coabitazione, in testa alla classifica, a dire che forse qualcosa quest’anno in un modo o nell’altro riusciremo a dire. Sperando, quindi, che non sia solo un fuoco di paglia, andiamo a prendere atto che i nostri problemi più seri vengono sempre dai soliti derby che comunque il segno lo lasciano, ovviamente secondo la visuale. Mentre, infatti, è solo da archiviare l’ennesima sconfitta del Barbarasco, che davvero non sembra avere ancora trovato la dimensione giusta della realtà nella quale si deve gestire, anche se forse non era questa l’occasione per fare l’esperienza, gli scontri diretti da una parte tra Filattierese e Monti e dall’altra tra Fivizzanese e Atl. Podenzana sono riusciti a parlare un linguaggio alla vigilia inaspettato e poco comprensibile e che solo il campo è riuscito a farci capire chiaramente. Mentre i castellani, infatti, regolavano con il più classico dei punteggi il solito Monti a due velocità, e trovano i primi tre punti della stagione, che valgono oro soprattutto a livello morale, la Fivizzanese confermava che lo status mentale dell’Atl. Podenzana è cambiato rispetto all’avvio e che la squadra di Angeli è entrata in una nuova dimensione, per altro ad alto rischio, per la quale occorrerà trovare i giusti rimedi prima di ripiombare nel grigiore delle ultime stagioni. Insomma, crediamo che nessuno avrebbe scommesso più di tanto sui risultati dei due derby e questo ci conferma che la situazione delle nostre squadre, eccettuato al momento il Monzone, è ancora tutta da valutare nella sua dimensione reale, sperando che ci porti a scoprire che le vere protagoniste d’annata non sono ancora uscite allo scoperto e che nella bagarre di testa potremmo avere più di una delle nostre a cercare di conquistare qualcosa di importante. Frana l’ottimismo con il quale avevamo osannato l’esordio delle nostre nel torneo di Terza categoria. Il secondo turno, infatti, ci ha riportati alla solita realtà per farci capire che, con le versiliesi o meno, il confronto che le consorelle di Costa resta problematico, o meglio, non siamo in grado mettere in campo formazioni davvero competitive anche se la qualità che si richiede per la categoria non è davvero esaltante. Sia chiaro, aspettiamo di essere smentiti, però trovarci di fronte a tre sconfitte difficilmente ci può mettere in condizione di alzare grida di vittoria. Ci salva il Vallizeri che non solo conferma quanto di buono espresso all’esordio ma parte con il botto anche alla prima casalinga strapazzando l’Azzurra, come dire una delle favorite della vigilia. Un po’ di amaro in bocca per la Palleronese che, avanti due volte, è stata rimontata da un buon Spartak, ma pesano le troppe occasioni da rete sprecate.

Luciano Bertocchi

Risultati, classifiche e prossimi turni dei campionati locali
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