Codiponte ha accolto il nuovo parroco dell’Unità Pastorale

Le parrocchie dell’Alta Valle Aulella riunite per l’ingresso di don Massimo Redaelli

Un momento della celebrazione alla Pieve di Codiponte che ha vistol’ingresso di don Massimo Redaelli
Un momento della celebrazione alla Pieve di Codiponte che ha vistol’ingresso di don Massimo Redaelli

Una folla di fedeli, in rappresentanza delle nove parrocchie dell’Unità Pastorale Alta Valle Aulella: Reusa, Regnano, Offiano, Casola, Ugliancaldo, Casciana, Argigliano, Luscignano e Codiponte, nel pomeriggio di domenica 15 settembre, ha accolto in quest’ultimo borgo, noto per la bella pieve che lo contraddistingue, il nuovo parroco don Massimo Redaelli, proveniente dalla parrocchia di Zeri. I fedeli si sono radunati presso il ponte nuovo, al seguito dei gonfaloni delle singole parrocchie, a cui si sono aggiunti quelli delle associazioni religiose, tra cui quella del Beato Angelo Paoli, e di enti e associazioni civili: il Comune di Casola in Lunigiana, rappresentato dal sindaco Riccardo Ballerini, la Filarmonica Santa Cecilia, la Croce Bianca.

Un momento del pellegrinaggio per giungere alla Pieve di Codiponte
Un momento del pellegrinaggio per giungere alla Pieve di Codiponte

Don Massimo è stato accolto con brani religiosi eseguiti dalla locale Filarmonica, quindi accompagnato in processione fino alla Pieve. In sacrestia è stato accolto dal vescovo Giovanni Santucci e dai parroci del circondario, che lo hanno accompagnato all’interno della chiesa. All’omelia, mons. Santucci ha ricordato che i cristiani non sono servi ma figli di Dio. Un momento particolarmente significativo è stato il rinnovo delle promesse sacerdotali, pronunciato da don Massino su domanda del Vescovo. Quest’ultimo, prima del termine della Messa, concelebrata da dodici sacerdoti e servita da due diaconi, ha fatto sedere don Massimo sul soglio vescovile, ricordando ai fedeli presenti che lo investiva della sua autorità. Alcuni membri del Consiglio pastorale hanno rivolto un saluto al nuovo parroco a nome di tutte le comunità presenti e gli hanno consegnato un dono in segno di accoglienza. La manifestazione è terminata con una piacevole convivialità presso la struttura del comitato della Sagra dei pomi, dove è stato offerto un ricco e gustoso momento di ristoro.

Corrado Leoni