
Organizzato dal Gruppo Donatori di sangue “Fratres”

Il concerto di fisarmonica che si è svolto sabato 21 settembre nel Teatro “Quartieri” di Bagnone è stato un appuntamento che ha fatto il pieno di applausi per il maestro Corrado Medioli, favorito dal “pieno” di emozioni suscitate nel pubblico presente. Nativo di Parma, legato alla Bassa con le sue variegate sfumature spesso avvolte dalla nebbia, pur girando il mondo, le radici di Medioli sono restate salde nella città che tanto ama la bella musica. Non è certo la prima volta che approda in Lunigiana dove, ogni volta, ad aspettarlo ci sono amici e specialità gastronomiche che fanno da degna cornice alla sua bravura. Il maestro, davvero conosciuto nei cinque continenti, si è esibito con l’inseparabile fisarmonica, il secondo amore della vita dopo la moglie Rosa con cui ha condiviso, finora, oltre il mezzo secolo di iter coniugale, in un concerto che ha bisogno di almeno tre aggettivi per essere definito: coinvolgente, toccante e sublime. Una miscellanea di pezzi comprendenti arie popolari come “Romagna mia” o “Piemontesina” per raggiungere orizzonti di raffinata nobile altezza artistica come “Ave Maria”, “Va’ pensiero” o “La Vergine degli Angeli”, confermando che la fisarmonica, strumento che ha faticato a farsi ammettere al conservatorio, non è solo allegria, leggerezza e voglia di ballare ma anche mezzo per elevare l’anima suscitando riflessioni e sentimenti che migliorano il nostro modo di pensare e di vivere. Medioli sa davvero trascinare ogni tipo di ascoltatore: dal più semplice appassionato di musica al musicofilo più raffinato. All’arte perfetta sa unire la simpatia contagiosa dei parmigiani che ben conosciamo, grazie al crinale amico che, dalla notte dei tempi, ci ha unito e continua a legarci per tane tradizioni condivise. La serata è scivolata in fretta, come succede sempre quando viviamo esperienze rilevanti. Presenti il sindaco Carletto Marconi con alcuni assessori e la presidente “Fratres” di Bagnone, Rita Beccari che, insieme ai suoi meravigliosi collaboratori è riuscita, ancora una volta, ad unire musica e solidarietà. Le offerte libere sono state infatti devolute a quella importante associazione di volontariato locale. Giancarlo Biagini, con la dialettica che lo contraddistingue, ha presentato il prestigioso appuntamento, mentre il pubblico, con il suo calore, ha espresso un chiaro desiderio al maestro Medioli: quello di risentirlo al più presto. Per ricordare, sognare, meditare.
Ivana Fornesi